Non era facile giocare contro la Sampdoria nel catino di Marassi soprattutto considerando che dopo 11 minuti Carmine Russo aveva già sventolato il cartellino giallo a Badelj, Vecino e Gonzalo. Ma la squadra viola ha sfoderato una prestazione MAIUSCOLA che ha letteralmente messo in ginocchio la Doria non lasciando mai ai velocissimi attaccanti liguri la possibilità di avvicinarsi a Tatarusanu fatta l'eccezione dello sciagurato passaggio di Facundo Roncaglia, forse unico errore della difesa viola.
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Grande Fiorentina, adesso dobbiamo crederci
Dopo la vitoria di Genova questa squadra non ha più limiti
Veniamo ai singoli e vorrei nominare tre giocatori su tutti: Federico Bernardeschi che ha sfoderato una prestazione stratosferica per 95' correndo fino al termine e mettendo sempre in crisi la fascia sinistra doriana. E tutto in un ruolo che per lui è talmente nuovo.
E poi Borja Valero presente sempre in ogni parte del campo, capace di giocare con la calamita ai piedi e di incassare falli su falli. E che dire di Nikola Kalinic, ancora in gol e soprattutto imprendibile sempre e dovunque e infaticabile nel suo pressing asfissiante.
Ma devo fare un'eccezione e andare avanti perché ho visto Ilicic lottare fino a quando è rimasto in campo, e Vecino-Badelj formare una coppia inarrivabile. Insomma come scriveva venerdì Rialti qui su Violanews "Non sparate sul pianista portoghese" (leggi qui), perché sta deliziandoci con un concerto per pianoforte e orchestra degno del miglior Wolfgang Amadeus Mozart.
E allora come direbbe Mario il bagnino... "O Carlo gredigi" e io che mi chiamo Saverio ci credo. E voi?
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