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Giani a VN: “Il mercato della Fiorentina è da otto”

Il membro del CdA viola: "Qualcuno ha voluto sciupare la serenità dell'ambiente viola e ci vuole dividere"

Stefano Niccoli

Si è concluso lunedì 31 agosto il mercato estivo. Nell'ultimo giorno di trattative, in entrata la Fiorentina ha messo a segno il colpo Jakub "Kuba" Blaszczykowsky, mentre in uscita ha dovuto dire addio a Joaquin, tornato in Spagna al Betis Siviglia. Violanews.com ha chiesto un commento ad Eugenio Giani, membro del consiglio d'amministrazione del club viola, nonché presidente del consiglio regionale della Toscana.

Come giudichi il mercato della Fiorentina?

"Nell'ambito dell'obiettivo che la società si era posta, è stato un buon mercato. Non si può non parlare di Salah che ha interrotto il rapporto contrattuale dopo aver osannato Firenze e la Fiorentina. Mi viene da dire: 'non è possibile ascoltare le sue parole quando tutto andava a gonfie vele e poi quando ha interrotto la sua relazione con la Fiorentina'. Qualcuno lo ha sollecitato a un atteggiamento così nichilista, è inevitabile. Discorso analogo per Joaquin. Due mesi fa parlava benissimo del suo rapporto con la città e i fiorentini. Se non veniva ceduto al Betis Siviglia, invece, sembrava dovesse scattare la crisi esistenziale".

A proposito di Joaquin, domenica dopo il gol al Torino, Alonso ha fatto il gesto del torero in suo onore.

"Sono cose che riguardano lo spogliatoio, ma quel gesto non l'ho proprio capito. Anzi, ne approfitto per esprimere il mio assoluto rispetto nei confronti dei tifosi del Torino. La mia convinzione è che il gemellaggio esistente fra Torino e Fiorentina è un qualcosa di molto bello all'interno di un calcio dilaniato, il più delle volte, da episodi di violenza. Potrei continuare raccontando altri casi che mi sono piaciuti poco. In generale, ho la sensazione che qualcuno abbia voluto sciupare la serenità dell'ambiente viola, probabilmente perché aveva dei risentimenti o temeva quel bel clima che c'è a Firenze. Parlando di mercato, sono contento di come la società abbia tenuto il timone diritto, ma sono anche convinto che a Firenze dobbiamo fare squadra, fra tifoseria, club e calciatori. C'è chi ci vuol far dividere ed è invidioso del fatto che abbiamo una squadra che è arrivata quarta per tre volte consecutive. Anche in questa stagione ci siamo presentati al via con un buon allenatore e con le premesse per essere protagonisti, nonostante la débacle di Torino, anche se all'inizio del campionato sconfitte del genere possono capitare".

Che voto dai al mercato della Fiorentina?

"Do 8".

Capitolo nuovo stadio: ci sono delle novità?

"Non sono in grado di saperle perché è il Comune di Firenze che si rapporta con la Fiorentina".