Gallovich a VN: “Alla Fiorentina servono leader, il tecnico…”

La Fiorentina dovrà prendere nei prossimi giorni decisioni importanti, per delineare il nuovo progetto con l’obiettivo di ricucire il rapporto tra la squadra e la città. Per un commento su questo delicato momento, Violanews.com ha contattato l’agente FIFA Ippolito Gallovich.

Un direttore sportivo e un allenatore, qual è la scelta più complicata?

“Sono entrambe difficili perché la Fiorentina non può sbagliare, ha bisogno di due personaggi di grande carisma”.

Per il direttore sportivo il favorito è Oriali.

“Un uomo di esperienza, un uomo in grado di riportare in alto il club viola. Conosce bene il calcio italiano e internazionale, ha dimostrato di saperci fare sia come calciatore che adesso, come direttore sportivo. Non è corretto fare un nome, ci sono tanti altri uomini capaci, Oriali è senz’altro in questa lista poi dipende dai programmi della Fiorentina. Di certo serve un rinnovo, anche a livello di organico”.

E qui saranno determinanti le idee del nuovo tecnico.

“Leggo di Ranieri e Zeman, sono due persone e tecnici completamente diversi. Il primo è più tattico e razionale, il secondo ama rischiare. Comunque vada, sono scelte ottime”.

Ha parlato di cambi nell’organico, da chi si deve ripartire?

“Più che fare un nome preferirei dire che a questa Fiorentina serve un paio di leader, giocatori che in campo e nello spogliatoio si fanno sentire. Nella stagione che si è conclusa domenica, è mancato tutto ciò”.

Chiusura con Kroldrup, è pronto all’addio?

“Intanto deve completare il suo programma di recupero, la prossima stagione sarà a disposizione, in tutta onesta dico che la società considera chiusa l’avventura di Per a Firenze, altrimenti non ci sarebbe stato il silenzio degli ultimi mesi, un silenzio peraltro comprensibile visto che Kroldrup quest’anno ha avuto problemi a livello fisico. È vero che mancava un interlocutore, però non credo che la società voglia rinnovare il contratto al giocatore, da parte nostra c’è il massimo entusiasmo in caso di una proposta altrimenti valuteremo altre ipotesi”.

NICCOLO' GRAMIGNI