Tutti pazzi per Diamanti. L'attaccante della Fiorentina – dopo il gol (splendido) segnato all'Atalanta – è considerato da tutti il vero colpo viola del mercato di gennaio, in attesa di vedere le qualità di Salah. Per un commento su Alino, Violanews.com ha contattato Fabio Galante, suo compagno ai tempi di Livorno e adesso direttore sportivo del Chiasso.
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Galante a VN: “Diamanti ha sempre avuto il viola nel cuore”
Il suo amico e compagno ai tempi di Livorno: “Alino mi ha sempre detto di sentirsi in debito con Firenze”
Stupito dal gol di Alino?
“Quando l'ho visto non ho provato stupore, per me è normale vedergli fare certi colpi. Lui ha una qualità infinita ed ha un talento infinito, gli riescono facili le cose che per altri sono difficili. Per cui dico di no, non sono sorpreso del gol e della prestazione”.
Il suo ricordo è positivo.
“Una persona splendida, un uomo spogliatoio e sono convinto che a Firenze gli vogliono bene tutti”.
Di certo all'interno della tifoseria ha già un discreto successo.
“Se lo merita. Alino è uno che dà tutto per la maglia, lotta fino alla fine. Poi se parliamo di Fiorentina la forza si moltiplica: ha sempre avuto questa maglia nel cuore. Certamente si è comportato da professionista per qualsiasi squadra in cui ha giocato, ma quando si parlava di Fiorentina (ai tempi di Livorno ndr) vedevo il suo sguardo. Uno sguardo di uno che avrebbe voluto un'altra chance. E poi si sentiva in debito con Firenze”.
Perché?
“Mi ha sempre raccontato del suo problema fisico quando era alla Florentia Viola (venne scartato nel 2002-03 a causa di due episodi di pneumatorace spontaneo ndr), avrebbe voluto dare di più ed era molto dispiaciuto. Per questo adesso è felicissimo: da 4-5 anni aspettava un'occasione del genere. Bravi i dirigenti della Fiorentina ad aver capito che Alino è grande giocatore”.
Diamanti e Salah sono due mancini, controindicazioni?
“Magari li avessi io a Chiasso (ride ndr)! Chi è bravo non ha problemi a trovare un'intesa a livello tattico, capiterà lo stesso a Diamanti e Salah. Non vedo l'ora di vederli dal 1' insieme a Gomez. In attesa di un fenomeno come Rossi...”.
NICCOLO' GRAMIGNI
Twitter @NiccoGramigni
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