L'uomo della festa a Firenze e a Napoli, l'uomo che vorrebbe cancellare in fretta questa stagione. Gaetano Fontana, doppio ex di Napoli e Fiorentina, ed ex tecnico della Nocerina (in questo momento squalificato per 3 anni e 6 mesi per il caso relativo alla gara con la Salernitana), si racconta a Violanews.com e parla ovviamente della finale di sabato.
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Fontana a VN: “Ecco l’arma in più di Montella”
“Emozioni uniche quando si vince in queste città. Montella e Benitez…”
Una partita da non perdere.
“Sì, la vivrò con una certa emozione. Mi sarei aspettato un doppio invito visto il mio passato ma non è arrivato, pazienza. Sarò comunque concentrato quando vedrò le due squadre scendere in campo”.
Festeggiare a Firenze significa...?
“Io ho vissuto l'anno della promozione in serie A, è stata una cavalcata bellissima e sofferta. Il ricordo del doppio spareggio col Perugia mi fa venire ancora i brividi, ho provato sensazioni uniche”.
Festeggiare a Napoli significa...?
“Come passione è simile a quella di Firenze, sono due città dove non si vince spesso ma quando lo fai entri nella storia e la gente ti ricorda per molto tempo. A Napoli abbiamo vinto l'allora campionato di C1, sembrava che però il traguardo raggiunto fosse molto più importante vista la felicità delle persone”.
Cosa penserà nel momento dell'ingresso in campo dell'Olimpico?
“Sarò orgoglioso di queste due società, ho partecipato alla rinascita di entrambe ed è giusto vederle lottare per un traguardo così prestigioso. Fiorentina e Napoli non meritavano certo la C, questo è il loro palcoscenico. E chissà che questo trofeo non dia il via ad una lotta a 360°, anche con vista scudetto”.
Montella contro Benitez, chi preferisce?
“Sono due grandi allenatori, Benitez è un tecnico non giovane ma il suo è un calcio moderno e questo gli fa onore. Montella è molto simile a Benitez, ovviamente l'esperienza è diversa. Entrambi però cercano la vittoria attraverso il gioco”.
Tatticamente: come si comporterebbe in attacco da allenatore della Fiorentina?
“Forse in questo momento la via migliore è quella di non concedere punti di riferimento al Napoli, Vincenzo quest'anno è stato molto sfortunato con Rossi e Gomez, in più non avrà Cuadrado in finale. Vista così il Napoli sembra favorito e non di poco, in realtà però non credo che andrà così. Mi aspetto una gara equilibrata”.
L'arma in più della Fiorentina?
“Gli inserimenti dei centrocampisti possono fare la differenza, tutti vorrebbero avere in squadra calciatori come Borja Valero, Aquilani e Pizarro. Mi aspetto grandi numeri da loro, potrebbero anche decidere la finale. Se riescono ad entrare in area, con un Ilicic in forma, penso che non ci sia bisogno di una vera prima punta”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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