Questa sera la Fiorentina affronta il Guingamp prima di concentrarsi sulla trasferta di campionato di Cagliari e sulla super-sfida contro la Juve. Sarà una Fiorentina-2 quella in Francia: in avanti chance per Marin, poi Babacar e Ilicic. Violanews.com ha parlato di questo match insieme all'ex difensore (adesso tecnico) Aldo Firicano.
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Firicano a VN: “Gonzalo, flessione normale. Stasera…”
“Ricordo il doppio pari col Bordeaux del 1999/2000 in Champions”. Ecco cosa successe (VIDEO)
Che partita si aspetta?
“Sono curioso di vedere all'opera quei giocatori che hanno avuto poco spazio. Tutti gli occhi saranno puntati su Marin, credo che lui possa far bene, perché ha una qualità nettamente superiore rispetto agli avversari. La Fiorentina è più forte anche con qualche seconda linea, secondo me si deve vincere anche per arrivare al meglio alla sfida con il Cagliari”.
Giusto fare turnover?
“Giustissimo, tre trasferte ravvicinate sono dure, quindi Montella fa bene a dare qualche opportunità a chi ha giocato meno. E non le chiamerei riserve, sono comunque calciatori in grado di determinare”.
In difesa giocheranno Tomovic e Basanta?
“Tomovic fa sempre bene, in qualsiasi ruolo. Da Basanta mi aspettavo un inserimento più continuo nelle gare di campionato, probabilmente ha ancora bisogno di un po' di tempo”.
E Gonzalo? Stupito della flessione?
“Spero che il gol a Verona gli abbia dato morale, ha avuto un momento difficile ma è normale. Non si può essere sempre al top, questo vale anche per Borja Valero. L'importante è che siano in super forma contro Cagliari e Juventus, quelle sono partite da non sbagliare”.
Come arrivare alla Juve?
“Vincendo in Francia e a Cagliari, d'altronde vincere aiuta a vincere. Sarebbe la miglior condizione psico-fisica. A Cagliari sarà dura: sono veloci e non hanno impegni durante la settimana. E poi Zeman è un vero maestro”.
Firicano non ha ricordi positivi degli avversari francesi...
“Beh, non posso non ricordare il Bordeaux e la Champions del 1999-2000. Per la doppia sfida con il Bordeaux non riuscimmo a passare il turno (andata 0-0, ritorno 3-3). Il vero momento decisivo, in negativo, fu la gara di andata, in Francia: dovevamo vincere quella partita e il nostro girone sarebbe cambiato. A Firenze ormai avevamo poche possibilità, era l'ultima giornata e Valencia e Manchester United (poi qualificate) pareggiarono 0-0, senza farsi male”.
Quella Fiorentina era nettamente più forte rispetto alla Viola attuale, anche con Gomez e Rossi in forma?
“Aveva più uomini di esperienza, questo commento è a prescindere da Gomez-Rossi e dal loro stato di forma”.
NICCOLO' GRAMIGNI
Di seguito vi proponiamo le immagini di Fiorentina-Bordeaux 3-3, gara a cui faceva riferimento Firicano nell'intervista
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