La Fiorentina esce sconfitta per 3-0 e chi all'ora di pranzo non ha avuto la possibilità di seguire la partita in diretta potrebbe pensare: "tutto facile per la Juventus". Il 3-0 è un risultato rotondo, perfino grasso direi che non rispecchia minimamente l'andamento della partita che ha visto i viola lottare benissimo per tutto il primo tempo nel quale hanno subito un rigore giusto secondo le nuove regole dell'Aia ma certamente sfortunato. Andiamo con ordine: leggo e sento critiche feroci contro Pezzella. Bene, il capitano non è certo Passarella o Gonzalo, da qualche tempo è in ribasso ma è anche sfortunato. Sul tiro si gira con il braccio più vicino attaccato al corpo e, essendo voltato, non può prevedere la traiettoria della palla che incoccia il braccio sinistro. Volontarietà ZERO ma queste sono le nuove regole di Rizzoli con la zona verde, gialla e rossa del corpo. Il Var che è servito per decretare questo rigore non ha però visto né il fuorigioco passivo di uno juventino e, in altra azione, l'evidente simulazione di Pjanic in caduta libera. Tutto regolare, ci mancherebbe.
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Si riparte e la Fiorentina non ha molta forza per schiacciare la Juventus che è pur sempre la capolista e non l'ultima arrivata, al lamentatore di professione, al secolo Cristiano Ronaldo, viene perdonata una gomitata che hanno visto tutti, fuorché Pasqua & Co., nei confronti di Ceccherini. Arriviamo al rigore sempre con protagonista Ceccherini con Bentancur che fa una grande azione e poi vedendo il difensore viola davanti a lui gli si getta fra le braccia (colpevolmente larghe) del viola. Ancora una volta si apre l'uovo di cioccolata e ne esce fuori il rigorino ammazza partita. E a quel punto i viola mollano gli ormeggi e rischiano di subire più di un gol e con Pezzella che non trova la palla sul gol di De Ligt.
La sconfitta pesante ci lascia con il rammarico di dover sempre subire qualcosa più del dovuto quando vai a giocare in terra sabauda, ma con la convinzione che questa squadra che oggi era orfana di Castrovilli, Caceres e Milenkovic non dimenticando Ribery ha un'altra marcia rispetto alla Fiorentina montelliana. Aspettiamo anche Duncan per dare peso al centrocampo e intanto faccio i complimenti a Igor che secondo me è stato impeccabile.
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