I voti

Fiorentina-Salernitana, pagelle VN: Vlahovic micidiale in un’orchestra perfetta

Filippo Caroli

TERRACCIANO 6,5: Bravissimo quando al 15' esce alto per anticipare Simy imbeccato da un lancio lungo. La prima vera parata arriva nella ripresa quando Delli Carri calcia forte da pochi metri ma San Pietro devia bene in corner. Tiene giù la serranda quando i granata provano a riaprirla nel finale. Dragowski faccia pure con calma.

MILENKOVIC 6: Prende un giallo, evitabile, dopo 10 minuti e gioca col freno tirato. Col mestiere, comunque, porta a casa la pagnotta contro un Simy che di fatto non vede mai palla nel primo tempo. Italiano lo sostituisce all'intervallo per evitare guai con i cartellini.

Dal 46' IGOR6,5: Muscoli al servizio della squadra in un secondo tempo molto più tranquillo rispetto al primo nonostante l'ingresso di un altro attaccante per la Salernitana.

QUARTA 7: È in fiducia e si vede. Gioca con personalità e fa da regista basso in un pomeriggio in cui Torreira non riesce inizialmente a trovare spazio. Non perfetto quando si perde Simy in occasione del gol, annullato per fuorigioco, del nigeriano.

BIRAGHI 6,5: La Salernitana da quella parte è veramente poca roba e il Capitano può permettersi qualche incursione in più. Trova il fondo un paio di volte e prova a replicare il gol su punizione nel primo tempo. Secondo tempo di gestione e di grande attenzione. Esce nel finale tra gli applausi del Franchi, ormai non è più una notizia neanche questa.

Dal 87' TERZIC SV: Non sfigura

BONAVENTURA 7,5: Classe sopraffina. Gioca fra le linee e prova in ogni modo a forzare il fortino messo in piedi dai granata nel primo tempo. Si vede da subito che è in palla. Segna un gol meraviglioso di esterno al volo dopo aver trovato Callejon in profondità nella stessa azione. Quando parte palla al piede è una gioia per gli occhi, non è un caso che Italiano non rinunci praticamente mai a lui.

TORREIRA 7: È il motore di questa Fiorentina, Colantuono lo sa e gli incolla Obi addosso fin dal 1'. L'uruguagio fa quel che può giocando spesso e volentieri a un tocco. Si libera al 41' e scucchiaia meravigliosamente per Vlahovic in area avversaria che subisce un contatto sospetto. Cresce insieme a tutta la squadra nella ripresa quando si allentano le maglie della squadra campana. Imprescindibile.

DUNCAN 6: Non comincia nel migliore dei modi regalando un pallone sanguinoso agli avversari al 10'. È spesso in ombra nella prima frazione e manca anche in quel lavoro di interdizione che Italiano gli chiede. Ha il merito di trovare Vlahovic in verticale in occasione del 2-0.

Dal 79' MALEH 7: Momento da sogno per l'italo-marocchino che entra e trova un gran gol (il secondo di fila) che, di fatto, si costruisce tutto da solo. Nel girone di ritorno sarà fondamentale.

CALLEJON 6,5: Un diesel. Comincia un po' in sordina e alza i giri col passare dei minuti. Bello il colpo di testa che chiama Belec a un grande intervento sul finire di primo tempo. Conferma quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite e fa un buon lavoro in entrambe le fasi. La carta d'identità, però, non può essere trascurata e esce fra gli applausi nella ripresa.

Dal 72' SOTTIL 7: Ha il fuoco dentro, prova a emergere coi suoi strappi nel momento in cui la Salernitana è maggiormente in difficoltà. Scherza Delli Carri quando mette in mezzo un meraviglioso cioccolatino con cui Vlahovic porta la gara sul 3-0.

NICOGONZALEZ 6: Inizia con i piedi sulla linea laterale rimanendo avulso dal gioco nelle prime fasi. Italiano lo accentra intorno al 20' e la sua qualità emerge un po' di più. Vlahovic lo mette a tu per tu con Belec all'ora di gioco ma l'argentino si fa anticipare di un soffio. Nei fatti, è un po' più in ombra rispetto al solito, anche quando Italiano gli scambia la fascia di competenza. In un pomeriggio così, non è un dramma.

 

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