Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Fiorentina prigioniera del 3-5-2. E il punto di ieri non va sottovalutato

Il pareggio arrivato contro il Genoa (grazie soprattutto a Dragowski) ha lasciato l'amaro in bocca. Anche se...

Alessandro Bracali

Non sono i moduli a fare la differenza, per carità, ma ieri in molti tra il popolo viola avrebbero voluto vedere altro contro il Genoa. Che è una squadra con dei valori e con alcune individualità importanti, come ha sottolineato lo stesso Beppe Iachini prima e dopo la gara, ma era ed è pur sempre l’ultima della classe. Se non già dal 1’, almeno a gara in corso nel secondo tempo in tanti si aspettavano l’ingresso di Riccardo Sottil, da affiancare agli altri due attaccanti in campo per provare a vincere. Sicuramente lo stop di Gaetano Castrovilli ha complicato tutto, ma il fatto di rivedere Valentin Eysseric e Maxi Olivera fa riflettere. “In questo momento non ci possiamo permettere tre attaccanti puri in campo, se avessi inserito Sottil avremmo prestato il fianco alle ripartenze del Genoa ed ancora non siamo guariti del tutto per reggere il tridente”: queste le parole, in pratica, del tecnico viola, usate per motivare le sue scelte. Resta il fatto che ieri la Fiorentina ha giocato con cinque difensori veri ed in attacco, a parte il primo quarto d’ora, ha faticato. Fa bene Iachini secondo il suo punto di vista a mantenere una strada ed a spingere verso una direzione, visto che secondo lui la squadra ancora non è uscita completamente dal tunnel, ed ha pure ragione, basti vedere ad esempio le difficoltà di colui che dovrebbe essere il punto di riferimento sul rettangolo verde, ovvero German Pezzella. E allora vien da dire, seppur con un po' d'insoddisfazione: per quest’anno va bene così, manteniamo la distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica e riacquistiamo alcuni elementi, come appunto lo stesso capitano viola, che sono fondamentali non solo per il presente ma anche per l’immediato futuro gigliato.

https://www.violanews.com/stampa/dragowski-para-tutto-criscito-sbaglia-il-primo-rigore-in-carriera-e-arriva-il-tris-dimbattibilita/

tutte le notizie di