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Fiore a VN: “Macia è un valore aggiunto”

Da Lazio-Fiorentina al giudizio sull’uomo di mercato conosciuto a Valencia

Redazione VN

Domenica la Fiorentina si giocherà una parte importante d'Europa a Roma contro la Lazio, in un match molto delicato che noi di Violanews.com vogliamo presentare insieme ad un doppio ex, Stefano Fiore.

Impressioni sulla gara dell'Olimpico?

“Partita molto difficile per la Fiorentina, la Lazio in casa è un'altra squadra. E in trasferta serve personalità, non puoi pensare sempre di imporre il proprio gioco, lasciando così spazi agli avversari: a volte devi modellare la gara in base agli avversari”.

È una critica a Montella?

“No, non voglio essere frainteso. Montella è un grande tecnico, è un patrimonio del calcio italiano per le idee che sta portando e perché non è scontato nei suoi atteggiamenti. Serviva uno così, ovviamente poi è giovane e magari ha ancora bisogno di un po' di esperienza. La sua Fiorentina, a volte è come lui: bella, anche quando serve essere meno belli e più concreti”.

Col Chievo però ci sono stati miglioramenti in questo senso.

“Vero e infatti mi aspetto continuità domenica”.

Stasera la Lazio gioca in Europa League contro lo Stoccarda: quali sono i rischi per Petkovic?

“Il rischio stanchezza è il principale, non puoi fare turnover sia per lo stato della squadra sia perché la partita è dura e dunque – se vuoi andare avanti – devi schierare i titolari. Qualcosa, dal punto di vista fisico, lasceranno alla Fiorentina e i viola dovranno essere bravi a sfruttare le occasioni”.

Non solo calcio giocato: i suoi colleghi Pradè e Macia (Fiore è stato diesse del Cosenza fino a febbraio ndr) stanno cercando di capire qual è la strategia migliore per Jovetic.

“Non ho dubbi, la troveranno. Hanno allestito una grande squadra, da terzo posto, anche se adesso è il Milan il favorito per la Champions: in ogni caso i viola se la giocheranno fino alla fine e il merito di questa rivoluzione è di questi due personaggi. Pradè è molto attento, Macia lo conosco bene perché siamo stati insieme a Valencia: un grande uomo. Una sorta di computer, conosce tutto: una vera enciplopedia, un valore aggiunto per una società che vuole togliersi delle soddisfazioni. E la Fiorentina è sulla buona strada...”.

NICCOLO' GRAMIGNI