La gara di domenica ha detto una cosa sulla quale la Proprietà viola farà bene a riflettere: la frattura fra la Fiorentina (tutta compresa) e Firenze è molto più seria dell’ipotizzato. Non è bastata la presentazione in largo stile del sogno-stadio (pure al tg1 e su tutti i media, bello, bellissimo e così lontano a un tempo), non è servita neppure la festa dei 90 anni versione Terim-Ranieri e giocatori al seguito, non è bastato neppure il gol-vittoria di Kalinic e le contemporanee sconfitte di Milan e Atalanta per attutire la voglia di contestazione che c’era sugli spalti in parte svuotati.
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“Far finta di niente sarebbe l’errore più grave”. L’articolo di Rialti per Violanews.com
"La frattura tra la Fiorentina e Firenze è molto più seria di quanto si potesse pensare. La proprietà farà bene a rifletterci bene"
Non è più il classico: «Qualcosa si è rotto». Qui siamo al «tutto si è rotto». E per suturare le ferite non bastano più promesse e proposte. Il sogno-stadio-cittadella è francamente bellissimo. Ma sono tanti quelli che ci credono il «giusto». Troppe delusioni nel passato. La possibilità di riagganciare la zona Europa League formalmente esiste ed è giusto provarci fino all’ultima energia. La voglia di passato, compreso il saluto a Vittorio Cecchi Gori, è finalmente giusta ma esistono tossine mica facili da smaltire. Ecco, l’impressione è che oramai non basti più un’operazione di...riforma ma sia indispensabile una vera rivoluzione. E sempre che pure questo basti. E sempre che davvero la Proprietà voglia farla. Mai arrivati come in questo caso in fondo alla radice della crisi. Far finta di niente sarebbe l’errore più grave e imperdonabile.
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