Axel Gulin respira aria d'Europa. Più precisamente d'europa league. Il giovane primavera, ala destra classe '95, è stato chiamato da Vincenzo Montella per la sfida di stasera contro il Dnipro in Ucraina. Una trasferta che ricorderà a lungo il "folletto" triestino di 169 cm e tanta fantasia tra i piedi. Potrebbe anche debuttare nella notte europea dove un altro giovane di talento, Matos, partirà titolare in attacco. Ed è per questo che Violanews.com ha contattato il padre Fabio, che lo segue con passione ed ammirazione: Axel si aspettava questa convocazione? "Beh, non era nell'aria che venisse convocato proprio per stasera, anche se ci sperava. Siamo contenti e lo è anche lui. E' stato chiamato in fretta e furia mentre si trovava a Trieste ed è scappato a Firenze col sorriso sulle labbra, soddisfatto".
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Chissà cosa avrà pensato Axel mentre percorreva la strada che lo divideva dalla prima squadra, quella dei vari Borja Valero, Cuadrado ed Ambrosini tanto per citarne alcuni. Veri e propri punti di riferimento. Ma come si sta comportando Axel in questa stagione con la sua primavera? "Quest'anno sta facendo abbastanza bene, anche se non riesce a concretizzare molto perché lavora soprattutto per la squadra. Non è ancora al top come allenamento ma si sta comportando molto bene". D'altronde la sua primavera è seconda in classifica a soltanto tre lunghezze dalla Roma capolista. E stasera, pensa al momento in cui potrebbe debuttare? "Purtroppo non vedremo la partita ma l'ascolteremo via radio. Se debuttasse sarò contentissimo, davvero tanto". Ma come vive Axel la sua passione tra le mura di casa? "Cerchiamo di non parlare di calcio quando viene a Trieste, parliamo di altro. Vogliamo che lui si svaghi e che pensi a quel che vuole. Anche perché è bene non assillarlo troppo, d'altronde in Fiorentina già ci sono dei professionisti che si prendono cura di lui in modo eccellente".
Insomma, la Fiorentina è anche questo: un punto d'arrivo per i ragazzi che militano nelle giovanili viola. Coloro che, tra allenamenti e studio, sognano di arrivare in prima squadra. Un sogno che stasera, per Gulin, diverrà realtà. In bocca al lupo, Axel.
MATTEO DOVELLINI
twitter @MatteoDovellini
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