Per la decima volta la Fiorentina è approdata ai quarti di una competizione europea. Dal 1935 al 2008. I viola hanno vissuto emozioni forti ed in 6 occasioni (su 7) sono riusciti a qualificarsi alla semifinale di una competizione UEFA. Adesso è di nuovo tempo di pensare ad un quarto, contro la Dinamo Kiev. La Fiorentina ci crede. Intanto – per far crescere l'attesa – Violanews.com ha voluto ricordare ognuna di quelle partite: storie a colori o in bianco e...viola, storie di uomini che hanno fatto gioire una città intera attraverso le proprie giocate.
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ESCLUSIVA VN: “Così ci qualificammo per le semifinali”
Da Magnini ad Albertosi. L’impresa di Eindhoven di Prandelli e i gol in casa del Benfica. Storie di una Viola vincente e semifinalista. In attesa della Dinamo…
1956-57: COPPA DEI CAMPIONI - FIORENTINA-GRASSHOPPERS 3-1 2-2
Il ricordo di Ardico Magnini: “Quell'anno facemmo una grande cavalcata, come non ricordarla. Ho ancora nella mente tutto ciò che riguarda quei giorni, a quell'epoca la Fiorentina però era molto forte ed era temuta da tutti gli avversari. Contro il Grasshoopers facemmo una grande partita all'andata, però al ritorno mi ricordo bene la sofferenza e una partita che non finiva mai. In ogni caso ci siamo qualificati e siamo arrivati alla fine, è stata una bella soddisfazione. Peccato non aver vinto la Coppa: meritavamo noi, il Real Madrid ci rubò la partita. Ancora non mi capacito di come siano riusciti a vincere e di come l'arbitro abbia permesso tutto ciò. Il Bernabeu capì comunque la grandezza di quella Fiorentina”.
Pronostico per Fiorentina-Dinamo Kiev: “Per questa partita la Fiorentina ha un vantaggio, perché gli ucraini non sono fortissimi. Sono felice di vedere una Viola di nuovo apprezzata in Europa, spero che si possa arrivare fino alla fine della manifestazione ma non sarà facile. La concorrenza è alta, basta pensare a squadre come Siviglia e Napoli. Se però noi siamo riusciti ad arrivare in finale, possono farcela anche loro. Come cantano i tifosi: “Torneremo, torneremo, torneremo tra i campioni...”.
1960-61: COPPA DELLE COPPE - LUZERN-FIORENTINA 0-3 2-6
Il ricordo di Kurt Hamrin: “Vincere Coppa delle Coppe e Coppa Italia non era certo roba da tutti, è stata una vera impresa! Avevamo carattere, non avevamo paura di nessuno e lo dimostravamo ad ogni gara. La doppia sfida con gli svizzeri? Segnai tre gol all'andata e andai in gol pure al ritorno, per cui fu un avversario a me gradito (ride ndr), anzi volevo sempre giocare contro di loro. In porta? Confermo, giocava Albertosi perché Sarti non si trovava bene quando le gare erano in notturna. A dirlo oggi fa un po' ridere, ma è proprio così: Enrico saltava e non aveva problemi, Sarti preferiva il campionato. Che fortuna avere due campioni nello stesso ruolo”.
Pronostico per Fiorentina-Dinamo Kiev: “La fortuna della Fiorentina è giocare in casa al ritorno, in quella che sarà la gara decisiva. In Ucraina prevedo una battaglia, una squadra che rifila 5 gol all'Everton è una squadra molto pericolosa, significa che in casa hanno una marcia in più. Montella dovrà fare molta attenzione, ma sono fiducioso. Spero di poter vedere la Fiorentina vincere l'Europa League, se lo meritano. Il reparto offensivo? Salah mi piace tantissimo, è più pratico e più incisivo di Cuadrado, la Fiorentina ha fatto un vero affare”.
1961-62: COPPA DELLE COPPE - DINAMO ZILINA-FIORENTINA 3-2 0-2
Il ricordo di Enrico Albertosi: “La Coppa era un momento per me magico, perché giocavo sempre e devo dire che in Europa riuscivamo sempre a vincere e a toglierci delle belle soddisfazioni. Giocavo io e non Sarti, il motivo era semplice: a Giuliano non piaceva tanto giocare in notturna, per cui scelsero me. Io mi trovavo sempre bene, mica come lui... (ride ndr) La nostra Fiorentina era una squadra molto forte, a quell'epoca poi la Coppa delle Coppe era un torneo ambito e difficile perché riuniva le vincenti della Coppa nazionale ed erano tutte formazioni di livello altissimo. Oggi si tende a snobbare la Coppa nazionale, prima non era così. La Fiorentina del 1961-62 arrivò in finale, forse l'unico mio brutto ricordo di quella stagione: contro l'Atletico Madrid (dopo l'1-1 della prima sfida ndr) ci fu il replay a Stoccarda e perdemmo 3-0: fu una vera batosta, tra l'altro se ci ripenso mi dispiace perché sento la responsabilità in un paio di gol. Non feci una buona gara, purtroppo”.
Pronostico per Fiorentina-Dinamo Kiev: “Siamo noi i favoriti, la gara di Roma lo ha dimostrato. Gli ucraini però vanno presi con le molle, sono una buona squadra. Sono agguerriti, mi hanno impressionato nella gara con l'Everton. E poi hanno ottime individualità. Chi crede che sia una passeggiata si sbaglia di grosso, detto questo la Fiorentina ha comunque un vantaggio. E vogliamo arrivare alla finale di Varsavia. Neto-Tatarusanu? Mi ricorda la mia situazione, anche se in questo caso i motivi sono diversi. Quando rientra Tata, farei comunque giocare Neto: è un momento di forma splendido e poi ha dimostrato di non essere condizionato. Meglio di così...”.
1989-90: COPPA U.E.F.A. - FIORENTINA-AUXERRE 1-0 1-0
Il ricordo di Sergio Battistini: “Quella Fiorentina era molto forte e non solo perché avevamo un fenomeno come Baggio. Era il gruppo ad essere forte, inoltre eravamo consapevoli delle nostre qualità per cui andavamo a giocare senza paura. Delle gare con l'Auxerre ricordo la nostra grande concentrazione, era una partita non proibitiva e volevamo arrivare in semifinale, obiettivo poi raggiunto. Un doppio 1-0 che non ci costò grande fatica. Fu molto più difficile la gara degli ottavi di finale contro la Dinamo Kiev: in quel caso l'ambiente era ostile da morire, lo ricordo ancora bene. Un freddo incredibile e poi pure il campo era ghiacciato, non eravamo abituati a quelle temperature. A Kiev pareggiammo 0-0, fu una gara molto dura”.
Pronostico per Fiorentina-Dinamo Kiev: “Per me la Fiorentina attuale è più forte di quella 1989-90, ha ancora più individualità. Lo stadio' Grande ma anche molto dispersivo, una Fiorentina che vince senza problemi allo Juventus Stadium, all'Olimpico e a San Siro non può avere paura di queste partite. Secondo me i viola possono arrivare almeno in finale, dopo è tutta un'altra storia. In una gara secca può succedere di tutto”.
1996-97: COPPA DELLE COPPE - BENFICA-FIORENTINA 0-2 1-0
Il ricordo di Ciccio Baiano: “E' stata una grande cavalcata quella della Coppa Coppe 1996-97, peccato per la sconfitta contro il Barcellona, era uno squadrone. Avevamo Bati squalificato, ci è mancato il giocatore più importante, però è stato un bel cammino. Ricordo la vittoria col Benfica, ricordo il mio gol e l'idea di aver fatto qualcosa di importante. Fu un risultato fondamentale per il ritorno, dove trovammo diverse difficoltà e infatti perdemmo la partita”.
Pronostico per Fiorentina-Dinamo Kiev: “Arrivati ai quarti ci sono tutti avversari difficili, per cui non si deve certo prendere sottogamba la gara contro l'Europa League. Se la Dinamo ha fatto 5 gol all'Everton significa che la squadra è forte, per cui la Fiorentina dovrà fare attenzione. Siviglia e Zenit sono superiori alla Dinamo, per cui poteva andarci peggio. Un altro avversario da evitare era il Napoli, sempre meglio affrontare squadre straniere. Per me il sorteggio è stato positivo, detto questo la Fiorentina non può permettersi cali di concentrazione”.
2007-08: COPPA U.E.F.A. - FIORENTINA-PSV 1-1 2-0
Il ricordo di Massimo Gobbi: “Quell'anno potevamo davvero vincere la Coppa Uefa, ricordo quella splendida cavalcata con Prandelli, fino alla semifinale. Peccato, era giusto arrivare almeno in finale e poi giocarsi il trofeo. Per quanto riguarda la doppia sfida con gli olandesi ricordo tutto, fu molto suggestiva: all'andata ci fu molta sofferenza, poi però al ritorno la nostra partita fu perfetta. Non facemmo mezzo errore ed avevamo in rosa Mutu, che decise quell'incontro: un Fenomeno, ricordo tutto lo stadio in silenzio ad ammirare i suoi colpi”.
Pronostico per Fiorentina-Dinamo Kiev: “Ovviamente faccio il tifo per la Fiorentina, giocano un calcio eccezionale e quindi i problemi sono della Dinamo Kiev, non è certo l'opposto. Per me ci sono buone possibilità, a volte poi serve anche un pizzico di fortuna: nella stagione 2007-08 ricordo ad esempio la qualificazione con l'Everton, avvenuta ai rigori, al termine di una vera e propria battaglia. Se c'è (anche) fortuna, la Fiorentina può arrivare in finale”.
NICCOLO' GRAMIGNI
Twitter @NiccoGramigni
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