di Alessandro Rialti
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E’ Sousa il garante dei sogni viola. L’editoriale di Rialti per Violanews
La partita del mercato che Sousa ha già iniziato a disputare. Paulo è in questo momento il miglior alleato della gente
La gara di Palermo ha confermato che questa Fiorentina potrebbe davvero evitare di svegliarsi-ci e di arrivare ovunque. Ora c’è la Lazio e la gara ovviamente più difficile: il mercato. I Della Valle avranno l’opportunità di battere un calcio di rigore di immenso valore, segnare e fare meglio di quello che Vittorio Cecchi Gori, attanagliato già dai primi problemi economici, non fu in grado di fare e si limito a mettere in porta solo Ficini.
La partita del mercato che Sousa ha già iniziato a disputare. Nessun dubbio, Paulo è in questo momento il miglior alleato della gente. Se guardate bene ogni sua dichiarazione è figlia del suo desiderio di rinforzare il gruppo. E’ vero che «rischia» di far arrabbiare la Proprietà, magari è pure vero che dietro a tutto questo c’è solo la sua grande voglia di ottenere il massimo risultato possibile e poi volare altrove, ma ora come ora è indiscutibilmente il vero garante dei sogni viola.
Peraltro siamo d’accordo con lui anche su un concetto che non deve essere sottovalutato: primo colpo di mercato non perdere i propri campioni. Gli uomini del presente e del futuro. Però è anche trasparente che i Della Valle e i loro collaboratori paiono aver imparato la lezione del passato. Il lunghissimo contratto con Alonso e la clausola rescissoria a 25 milioni di euro raccontano della giusta cautela che adesso vige nell’ambiente viola. Dunque Sousa garante, la Proprietà attenta sul terreno dei contratti, nell’insieme una situazione che è confermata proprio dal rendimento complessivo della Fiorentina attuale.
Ps. Invecchiando mi sto sorprendendo particolarmente irritabile. Ai «miei» tempi si sognava, qualche volta si vinceva, ma camminavamo su una nuvola di certezze: la Fiorentina. La città su questo era unita, stretta in un abbraccio totale. Ovvie le diverse posizioni, ma al momento giusto scattava il tutto insieme comunque. Non è così sulla rete. Fiorentina ai vertici, un tecnico che non molla, una proprietà certo economicamente cauta ma comunque sempre solvibile, un pubblico che il 2 gennaio va in ottomila persone a tifare, una squadra che come mi ha detto Borja Valero non è un’auto di lusso ma che ha un serbatoio sempre pieno di benzina, allora... perchè tanti commenti avvelenati?
Chi c’è dietro? Buon anno a tutti, o quasi.
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