Ds Sassuolo a VN: “Fiorentina, progetto intrigante”

I tifosi del Sassuolo chiedono l'ultimo regalo alla squadra per un 2013 che comunque verrà ricordato a lungo, vista la promozione in serie A: la squadra di Di Francesco ora vuole mettere in difficoltà la Fiorentina dell'amico (ed ex compagno ai tempi della Roma) Vincenzo Montella. Per un commento su questo match Violanews.com ha contattato il direttore sportivo del Sassuolo Nereo Bonato che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Sarà una partita molto difficile, ma noi stiamo bene e siamo concentrati. La sconfitta con la Juve non deve ingannare, loro sono di un altro pianeta, la nostra è una squadra che comunque crea e può mettere in difficoltà. Ovviamente sappiamo quali sono i valori della Fiorentina: giocano un grande calcio, noi dobbiamo cercare di ripartire in velocità e sorprendere la loro difesa”.

Sulla sfida Montella-Di Francesco, Bonato la pensa così: “Sono due tecnici che apprezzo molto oltre che due ottimi amici. Questa sarà una partita nella partita, è una sfida stimolante. Entrambi amano vincere attraverso il gioco, è il miglior modo di fare calcio in Italia”.

Sul 2013 eccezionale del Sassuolo, Bonato non trattiene l'emozione: “Sicuramente per il Sassuolo il 2013 è un anno indimenticabile e storico, per questo sarebbe bello terminarlo con una bella vittoria su una big del calcio italiano. La promozione ma non solo: ho visto la gioia negli occhi dei tifosi, adesso siamo in serie A e non vogliamo starci per un solo anno. Il nostro è un progetto serio”.

Infine, un commento sugli obiettivi della Fiorentina: “La Fiorentina – dice Bonato – può e deve pensare alla Champions, i cinque punti di svantaggio sul Napoli non sono molti, c'è un mercato di gennaio per comprare rinforzi e c'è più di metà campionato da disputare. Quello viola è un progetto intrigante, iniziato l'anno scorso e che – a mio parere – durerà ancora per molto tempo. L'obiettivo è quello di alzare un trofeo, la Fiorentina se la può giocare sia in Coppa Italia che in Europa League. Il possibile incrocio con la Juve agli ottavi di Europa League? Prima ci sono da passare i sedicesimi, ma una squadra che rifila 4 gol in pochi minuti alla Juventus non può aver paura di nessuno”.

NICCOLO' GRAMIGNI