Delli Carri a VN: ”Il ritiro? Non serve a molto”

Tra i doppi ex di Fiorentina e Genoa c’è anche Daniele Delli Carri, che a Violanews.com parla del momento dei viola e del dopo Corvino (attualmente Delli Carri è il direttore sportivo del Pescara, per cui sa bene che risvolti può avere un cambio del genere all’interno di una società).

A Genova aspettano la Fiorentina e sperano di vedere una squadra all’altezza.

“Il Genoa ha deluso, per cui dovranno vincere. In più hanno giocatori come Frey e Gilardino che vorranno dimostrare il proprio valore, per la Fiorentina sarà dura”.

Lei ha vissuto la stagione della promozione in serie A con la Fiorentina e i problemi del campionato successivo, adesso i viola rischiano nuovamente la retrocessione.

“Secondo me questo è uno dei momenti più brutti dell’intera storia d’amore tra la Fiorentina e i Della Valle. Bisogna lavorare, non pensare al passato ma a fare punti perché il calendario non mi sembra facilissimo. Il gruppo è forte, molto forte”.

Il ritiro è servito secondo lei?

“E’ un’incognità, personalmente credo che sia qualcosa in più, ma che non sia determinante poi per unire il gruppo. Se la motivazione è questa, c’è da essere preoccupati, non si ristabilisce un equilibrio in pochi giorni. Penso alla Fiorentina come un gruppo di professionisti, non una scolaresca in gita”.

Intanto gli ultimi 7 giorni hanno portato all’addio di Corvino: sensazioni?

“Secondo me è giusto ringraziare Corvino per quello che ha fatto in questi anni. D’accordo, avrà sbagliato qualcosa negli ultimi mesi ma non è giusto ricordare solo quelli, se la Fiorentina è andata in Champions e si è tolta delle soddisfazioni in prima squadra come a livello giovanile, molto del merito va a lui”.

Un successore da indicare?

“Più che un nome, è un concetto da esprimere: serve costruire un nuovo ciclo, cambierà il direttore sportivo ma secondo me deve cambiare anche la mentalità dei calciatori che resteranno a Firenze”.

NICCOLO' GRAMIGNI