Se Viviano non è giudicabile e Handanovic è il migliore in campo dell'Inter il quadro della gara di ieri contro i nerazzurri è piuttosto chiaro: una Fiorentina fantastica, che in una notte regala una grande gioia ai suoi tifosi e si rilancia in chiave Champions. Violanews.com ha parlato di questa grande partita insieme a Giancarlo De Sisti.
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De Sisti a VN: “La Fiorentina non smette di stupire”
“Ora serve continuità. Pizarro unico, come sempre, Ljajic entusiasmante”
Cosa è successo all'Inter?
“Stamani tutti sottolineano la pessima prova dell'Inter ed hanno ragione, ma sono molti più i meriti della Fiorentina rispetto ai demeriti dell'Inter. La prima mezz'ora della squadra di Montella è stata incredibile sotto il profilo dell'intensità, era da tempo che non vedevo una squadra giocare così bene a calcio. Poi dopo il 2-0 tutto è diventato facile per i viola, che in ogni caso non hanno mai rinunciato ad attaccare e a pressare gli avversari”.
Ancora una volta si è visto il grande lavoro di Pizarro.
“Un giocatore determinante, l'uomo più importante per questa Fiorentina. Peccato per l'ennesima ammonizione, per me Rizzoli è stato troppo fiscale in quell'occasione. Pizarro è un centrocampista unico, sa dettare i tempi, capisce quando è il caso di colpire: e poi accanto a Borja Valero e Aquilani tutto è ancora più bello”.
La Fiorentina ha superato il momento difficile?
“Lo vedremo a Bologna, di certo sotto il profilo del gioco i viola mi hanno stupito ancora una volta. A Torino avevo visto una Fiorentina sbiadita, adesso invece è tutta un'altra musica. A Bologna però i viola devono vincere, la grande squadra è capace di ottenere un risultato di prestigio anche dopo aver vinto 4-1 contro l'Inter. È una partita decisiva per la stagione, proprio perché arriva dopo un grande successo”.
Ieri bene anche gli attaccanti: ottimo Ljajic, Jovetic è tornato decisivo.
“Due belle notizie, Ljajic a mio avviso ha fatto veramente bene: in fase di non possesso palla aiutava la squadra, tante volte l'ho visto correre per mettere pressioni agli avversari. Forse è lui il migliore della Fiorentina di ieri, mi ha davvero entusiasmato. E poi ha trovato una bella doppietta, questo è importante perché poi degli attaccanti si ricordano soprattutto i gol: adesso mi aspetto un'altra bella prova a Bologna. Per quanto riguarda Jovetic è un giocatore che conosciamo ormai, ieri gli è riuscito tutto bene e – complice la serata storta dell'Inter – è stato devastante: detto questo, io credo che debba migliorare molto, soprattutto nel gestire le partite che sono più complicate perché magari hai più avversari addosso e non riesci a trovare spazi”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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