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D’Agostino a VN: “Per la Champions non è finita…”

“Volevo rimanere a lungo. Dualismo con Monto? L’invidia…”. (COMM.)

Redazione VN

Siena-Fiorentina, un derby speciale per Gaetano D'Agostino, centrocampista con un passato in maglia viola ed un presente con il Siena, anche se in prestito al Pescara. Il regista siciliano è a Firenze, visto che un infortunio lo sta tenendo fuori dai campi da gioco, e quindi quale miglior posto dove passare il tempo se non il capoluogo Toscano? "Vivo qua, i fiorentini sanno che amo Firenze e quindi l'ho scelta come base per la mia vita" esordisce in esclusiva a Violanews.com D'Agostino, che poi parla nello specifico della partita: "E' sempre un derby, spero che vinca il migliore. Sono tre punti veramente importanti per entrambe le squadre, ma la gara la faranno i viola, anche se non sarà facile vincere"

La corsa Champions è finita con il gol di Balotelli al Torino?

"Mancano tre partite, quindi credo di no, ma comunque vada quella gigliata è stata la squadra più spettacolare del campionato"

Un giudizio su Montella?

"Ho avuto l'onore di averlo come compagno, ora si sta rivelando un grande allenatore, ma si vedeva già da quando giocava".

Oggi la Fiorentina ha un centrocampo più adatto a te rispetto a quando giocavi qui e c'era il dualismo con Montolivo, hai rimorsi?

"Il dualismo con Montolivo? Gelosie e maldicenze, con Riccardo ho fatto belle partite quando ho potuto giocare con lui, ma con questa storia mi ha ostacolato chi sa... Ma rimane il rimorso di non aver giocato tanti anni con la Fiorentina, una squadra a cui voglio bene e nella quale sarei rimasto volentieri"

Ti aspettavi Borja Valero e Pizarro su questi livelli?

"Chi ha doti tecniche come loro si ambienta subito, Pizarro si conosceva, Borja un po' meno, anche perchè nell'ultima stagione aveva fatto un po' peggio, ma ora si sta rivelando uno dei più forti del campionato"

Hai giocato con Ljajic, come spieghi la sua veloce maturazione degli ultimi mesi?

"Adem tecnicamente non è cresciuto, era già fortissimo al tempo da questo punto di vista, ma l'intelligenza di Montella ha fatto sì che uscisse fuori il talento del serbo alla grande, anche qui Vincenzo ha dimostrato di essere un grande allenatore e un grande manager", conclude D'Agostino a Violanews.com.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli