Adem Ljajic ed il Milan. Che le due parti si piacciano è indiscusso. Galliani ha provato in tutti i modi a prendere l'esterno d'attacco della Fiorentina (ancora per poco), col giocatore che ha sempre spinto per un suo eventuale passaggio in rossonero. In quest'ottica Violanews.com ha intervistato il noto commentatore (nonché tifoso rossonero), Tiziano Crudeli. Ecco le sue dichiarazioni:
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Crudeli a VN: “Ljajic, c’era accordo verbale col Milan”
“La Fiorentina in campionato sarà l’anti-Juve” (COMMENTA)
-Milan e Ljajic: crede che i rossoneri possano tornare alla carica nonostante la Roma? "Che il giocatore abbia delle preferenze per il Milan,è noto. Era tifoso del Milan da bambino e non a caso ha preso il numero 22 del suo idolo Kakà. Restano, però, i problemi legati alla volontà della Fiorentina di non cedere il giocatore al Milan a costo zero. Galliani aveva offerto 8 mln pagabili in 4 anni ed i viola non hanno accettato. Semplice".
-Crede nel pre-contratto presentato al giocatore? "I moralismi lasciano il tempo che trovano ed è naturale che i giocatori siano contattati da più società e che gli stessi procuratori si diano da fare per mettersi in contatto con diversi club. E' normale che ci sia stato un contatto tra Ramadani ed il Milan sulla base di un ingaggio da 2.5 mln a stagione. Ljajic ha ricevuto diverse proposte superiori a quelle della Fiorentina che, a mio parere, ha commesso un peccato di leggerezza dopo quel che successe tra Delio Rossi ed il giocatore a suo tempo. I viola lo avevano accantonato, poi Montella si è reso conto del suo valore. Però doveva non arrivare a scadenza ma firmare prima. Questo è stato un grosso errore ma gli accordi verbali nel calcio ci sono sempre stati, non siamo ingenui".
-Fiorentina e Milan: sarà nuovamente duello? "Sulla carta la Fiorentina sta dimostrando di essere una delle squadre più accreditate del campionato, forse ha bisogno di un portiere e di un difensore per fare il salto di qualità. E' l'anti Juve, alla stregua del Napoli. Il Milan, invece, domani ha una partita fondamentale che vale una stagione: l'eventuale passaggio del turno metterebbe sul piatto parecchi soldi per il mercato. Allo stato attuale, però, denuncia delle lacune preoccupanti in difesa, centrocampo e attacco".
MATTEO DOVELLINI
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