Un passato da compagno di Italiano a Verona e una breve parentesi alla Fiorentina fanno di Michele Cossato una delle persone più attente al lavoro che il tecnico gigliato sta svolgendo a Firenze. L'ex attaccante ha raccontato in esclusiva a ViolaNews il suo amico Vincenzo Italiano:
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L'intervista
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L'ex compagno di squadra racconta Italiano: "Quel messaggio prima di arrivare a Firenze..."
Ti sta sorprendendo la Fiorentina?
A inizio stagione dissi che la Fiorentina sarebbe stata la rivelazione del campionato. Ha una buona squadra, un fuoriclasse come Vlahovic e tanti buoni giocatori. Un allenatore bravissimo che fa giocare la Fiorentina benissimo. Sia Italiano che D'Angelo, vice allenatore del Brescia, hanno avuto Malesani come maestro e infatti sta facendo bene in Serie B, come immaginavo
Che compagno era Italiano?
Ha preso tutto quello che poteva da Malesani, me lo ha detto più volte. Era un calciatore con due piedi fantastici, una visione di gioco stupenda, un ragazzo che si metteva sempre a disposizione. I suoi allenamenti non sono mai uguali, prepara la settimana in funzione dell'avversario
Che rapporti avevate fuori dal campo?
Eravamo due ragazzi da gruppo, Vincenzo è un amico e lui lo sento spesso, ci chiamiamo, abbiamo un rapporto diverso. L'ho sempre sentito anche quando allenava in Serie B, è un ragazzo che merita il successo che sta ottenendo
Quale pensi che sia un segreto di questa Fiorentina?
Sicuramente il gruppo oltre alle idee. Avete visto le esultanze di Vincenzo con la squadra dopo ogni gol? Tutti che cercano il mister per abbracciarlo, è bello vedere questo. Si merita tutto, è bravo e giovane. Quando un gruppo sta bene è molto più tranquillo quando va in campo, i suoi ragazzi sanno perfettamente quello che devono fare. Vincenzo è un maestro nel dare sicurezza ai giocatori
Prima del suo approdo a Firenze hai sentito Italiano?
Gli ho mandato un messaggio, io conosco la piazza. Gli ho detto «Finalmente ti danno una squadra che meriti»
Che idea ti sei fatto della situazione Vlahovic?
Non voglio addentrarmi in situazioni che non conosco, posso solo giudicare il giocatore. In uno dei gol fatti in questo campionato ho visto un movimento a smarcarsi che non è normale, da campione. Non stiamo parlando di un normale attaccante, ha la pasta dei grandi giocatori e io che facevo l'attaccante lo vedo
Dove può arrivare questa Fiorentina?
Aggiungendo i tre punti di Empoli e qualche pareggio meritato questa squadra sarebbe a ridosso della Champions. E' una Fiorentina con qualità, sennò non fai prestazioni come quelle con Inter e Milan. Manca qualche tassello per accorciare la distanza con le primissime. Ma la strada è quella giusta e il tempo svelerà i reali obiettivi
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