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Compagnoni a VN: “La Fiorentina meritava il pareggio”

“Non capisco la non conferma di Toni e l’acquisto di Ilicic” (COMMENTA)

Redazione VN

La Fiorentina esce da San Siro con tanta rabbia e zero punti in classifica. I viola potevano gestire meglio il finale di partita che ha portato la squadra di Mazzarri a vincere 2-1? Violanews.com lo ha chiesto a Maurizio Compagnoni, ieri telecronista a San Siro per Sky.

Soltanto un problema di gestione del finale di partita?

“Più che problema di gestione parlerei di una squadra che era stanca e in cui si sono sentite tantissimo le assenze di Cuadrado, Gomez e Pizarro”.

Con Gomez sarebbe finita in modo diverso dopo lo 0-1 di Rossi?

“Credo proprio di sì, lui è abile a prendere punizioni e a far salire la squadra. Ieri, dopo l'uscita di Rossi, la Fiorentina si è chiusa in un modo incredibile, ad un certo punto non riuscivano ad oltrepassare il centrocampo. E questo è stato un errore. Abbiamo parlato di Gomez, ma bastava un centravanti alla Toni, non capisco perché la Fiorentina non lo ha tenuto”.

È arrivato Rebic.

“Sì, ma evidentemente Montella non lo ritiene ancora pronto. Avere un attacco con Gomez, Rossi e Rebic è un azzardo clamoroso, per questo avrei tenuto Toni. Con ciò non voglio dire che la Fiorentina ha sbagliato mercato, hanno fatto un miracolo però avrei fatto qualche operazione diversa”.

Ad esempio?

“Avrei preso un altro portiere e non avrei speso 10 milioni per Ilicic. Ilicic è un doppione per Montella, invece un altro portiere serviva. Neto ha qualità e talento però ogni tanto commette qualche errore e una Fiorentina che vuole lottare per le prime posizioni di classifica non può permettersi di rischiare”.

Ieri la Fiorentina meritava il pareggio?

“Premetto che l'Inter non ha rubato niente perché i 20 minuti finali sono stati eccezionali per intensità e grinta, però il risultato più giusto era l'1-1. Un punto a testa e tanti complimenti per tutti”.

Il migliore dei viola?

“Direi Joaquin, è un calciatore fondamentale per la Fiorentina, ha solo bisogno di tempo per entrare in piena forma. In queste settimane giocherà sempre, adesso vedo una Fiorentina col 4-3-3, Joaquin e Cuadrado esterni e Rossi punta centrale. È il modo migliore per non sentire troppo la mancanza di Gomez”.

NICCOLO' GRAMIGNI