Colomba a VN: “Cuadrado? L’assenza più pesante”

Bologna-Fiorentina e poi arriverà il momento decisivo, quello della finale di Coppa Italia. Per un commento sul match di sabato e su Fiorentina-Napoli, Violanews.com ha contattato l'ex tecnico di Bologna e Napoli Franco Colomba.

Bologna-Fiorentina, quali le insidie per i viola?

“La trasferta di Bologna è molto complicata, la squadra di casa cerca un successo per ottenere la salvezza, in più c'è il rischio che qualche giocatore della Fiorentina pensi già alla finale di Coppa Italia. Servirà tutta l'abilità di Montella, preparare partite come queste non è certo facile”.

E in campionato c'è un quarto posto da difendere.

“Il quarto posto è a rischio, l'Inter corre, la Fiorentina invece ha questa pressione della gara contro il Napoli. Sarà comunque una lotta che si concluderà all'ultima giornata”.

Possibilità di trionfo contro il Napoli?

“Nel campionato intero il Napoli è stato superiore alla Fiorentina ma in una partita secca può succedere di tutto. In più vedo che a Napoli c'è qualche problema di spogliatoio e questo è sicuramente un vantaggio per la Fiorentina. In ogni caso, anche se dovesse arrivare una sconfitta, una finale resta dentro nel gruppo dei giocatori e della società: la Fiorentina sta diventando grande ed è tutta esperienza”.

Contro le big, soprattutto al Franchi, la Fiorentina fa difficoltà: perché?

“Per me è un problema puramente psicologico, quando affronti squadre come Milan o Inter – nonostante la classifica – sai che puoi trovare campioni, che possono decidere la gara in qualsiasi momento”.

I viola invece hanno due campioni ai box da tempo e Cuadrado non ci sarà in finale di Coppa Italia...

“L'assenza di Cuadrado è pesante, più di Rossi e Gomez perché il colombiano è uno che spacca le partite, crea scompiglio. Non so se Rossi e Gomez riusciranno a recuperare per il Napoli, il problema però è la condizione fisica, secondo me Montella deve insistere su Matri. E dare più spazio a Joaquin, in finale lui potrebbe far molto male alla squadra di Benitez”.

NICCOLO' GRAMIGNI