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Colantuono a VN: “Bonaventura farà la fortuna di Iachini. Ragazzo d’oro, giocatore eccezionale”

Abbiamo parlato con Stefano Colantuono, che ha allenato e lanciato Giacomo Bonaventura

Redazione VN

La Fiorentina è sempre più vicina a Giacomo Bonaventura (SCHEDA), con l'accordo tra le parti che è già stato sostanzialmente trovato, e deve essere solo limato. Per conoscere meglio l'ex giocatore del Milan, abbiamo parlato in esclusiva con Stefano Colantuono, allenatore che ha visto crescere ed ha lanciato Bonaventura ai tempi dell'Atalanta.

Mister, che impatto può avere Bonaventura sulla Fiorentina?

Penso che possa dare un impatto importante, è una garanzia, è cresciuto e maturato, ha dimostrato tanto anche nel Milan. Sarebbe un gran bell'acquisto per la Fiorentina, e non lo dico solo per l’affetto che ho per lui dopo averlo lanciato e visto crescere nell'Atalanta. Giacomo è un bravo ragazzo, un giocatore di qualità che può aiutare davvero tanto una squadra come la Fiorentina.

Si parla tanto di moduli, ipotizzando dove inserire Bonaventura, lei come le vede nel centrocampo della Fiorentina?

Giacomo è un giocatore che, oltre all'evoluzione tecnico tattica, visto prima giocava esterno a sinistra nel 442, è maturato tanto anche umanamente. Ha spiccate attitudini offensive, nel 352 può fare tranquillamente la mezzala, perché è molto duttile, mentre in un ipotetico 4231 può fare sia il 10 puro, dietro la punta, che in fascia a sinistra. È un destro che con me giocava a sinistra, per sfruttare la capacità di rientrare dentro il campo e giocare fra le linee.

La Fiorentina può essere la squadra giusta per lui? 

Sono convinto che la Fiorentina sia adatta a lui, se non avesse avuto qualche problema fisico sarebbe stato un punto di forza del Milan. Giacomo dal lato umano è fantastico e in campo ha sempre un rendimento molto alto. Non è un giocatore che sparisce dal campo, può giocare in ogni sistema di gioco e Beppe potrà esaltarne il rendimento.

Lei ha visto crescere Bonaventura, ci parli del ragazzo

Dal punto di vista della serietà è un ragazzo serissimo, è un giocatore eccezionale, per me parlare di lui rimane molto difficile perché posso dire solo cose positive. Con me fece cose eccezionali, io lo stimolavo molto, lo pungolavo e lo tenevo fuori e lui non ha mai accennato alla minima polemica. Sempre stato molto disponibile, un ragazzo d’oro, uno di quei giocatori che fa la fortuna dell’allenatore.