esclusive

Chiesa vs Commisso, a chi giova? Adesso aspettiamo le parole di Federico

Sale la tensione intorno al futuro di Federico Chiesa e intanto il calciomercato della Fiorentina resta ancora al palo

Saverio Pestuggia

Vi confesso che sono abbastanza perplesso e preoccupato davanti alla situazione che si è venuta a creare. E come il sottoscritto tanti tifosi della Fiorentina sono incerti su cosa sarebbe giusto fare. Non voglio fare come Ponzio Pilato e lasciare ad altri il giudizio, ma credetemi dopo le ultime notizie arrivate dall'America dalla penna di Massimo Basile e da quanto trapela dall'entourage di Federico (babbo Enrico), la possibilità di risolvere al meglio la questione non è proprio vicinissima.

Da una parte una proprietà che ha giustamente promesso di mantenere in squadra il gioiello di casa viola, dall'altra la voglia di Chiesa di andare a giocare altrove per qualcosa di più importante. Chi ha ragione? Forse hanno torto entrambi: da una parte Rocco che, forte della sua mentalità americana dove i contratti si firmano e si rispettano, dice 'Chiesa è mio e resta qui fino a quando lo decido io'. Dall'altra il ragazzo che non fa sapere niente, se non atteggiamenti diversi rispetto al solito come rilevato da molti tifosi anche sui social.

Perché hanno torto (e in parte ragione) entrambi: Commisso è il patron e non vuole mancare alla parola data al popolo viola, ma così facendo rischia di svalutare, se non perdere, un grosso capitale calcistico ed economico della sua Fiorentina. Chiesa invece direttamente (meglio) o per bocca di babbo Enrico dovrebbe essere chiaro e rilasciare dichiarazioni che credo possano essere sincere del tipo "sono stato bene qui, vi voglio bene, ma mi piacerebbe andare a giocare per qualcosa di più importante". Invece al momento tutto tace e non c'è niente di peggio del silenzio per aumentare le illazioni da parte di tutto l'ambiente.

Altro aspetto che indubbiamente gioca contro la Fiorentina: la tempistica. Siamo al 23 luglio e ancora il mercato è bloccato dietro l'affaire Chiesa. Ufficialmente Pradè non può pensare di investire tanti soldi per rinforzare la squadra senza sapere se potrà dare a Montella Federico Chiesa, ma un Chiesa che giochi al massimo con la voglia di dare sempre oltre l'ostacolo come ha sempre fatto finora. Aspettare ancora prima di mettere la parola fine alla vicenda è deleterio. E per parola fine intendo non solo le dichiarazioni chiarissime di Commisso e Barone, ma anche quelle del calciatore stesso.

Last, but not least c'è il problema di chi c'è dietro ai tentennamenti del giovane Federico. La Juventus: i rivali di sempre, la squadra più odiata (sportivamente) dai tifosi della Fiorentina che pare davvero l'unica società interessata a spendere soldi per il suo cartellino. E questo complica ancora dì più la situazione.

La mia richiesta è quella di far parlare Chiesa insieme alla dirigenza dopo un vero faccia a faccia interno. Non perché siamo curiosi di sapere quello che in realtà si sono detti, ma perché per il bene della Fiorentina la situazione va chiarita velocemente senza tentennamenti ulteriori. La tempistica? Al massimo al rientro in Italia non oltre.

tutte le notizie di