Il post partita di Fiorentina-Cagliari tiene ancora banco in casa viola e non solo. Quel che è successo ieri avrà strascichi importanti, sia a livello di prese di posizione che di probabili squalifiche. Per fare chiarezza, Violanews.com, ha contattato l'ex arbitro Massimo Chiesa, che ha analizzato insieme a noi i casi più caldi del match di ieri.
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L’ex arbitro Chiesa a VN: “Rigore era netto, sto con Montella”
“Con Pizarro ci voleva maggior buon senso, c’è disparità” (COMMENTA)
-Crede in una disparità di trattamento, come dichiarato da Montella?
"Sono d'accordo con Montella. La sua è stata una protesta garbata ed appropriata. Sì, c'è una disparità di trattamento, ci sono alcune offese che vengono tollerate da parte di alcuni personaggi noti, ed altre che invece vengono subito sanzionate. Ci sta l'espulsione di Pizarro ma De Marco doveva valutare l'andamento della partita, il suo contesto. Dovrebbe scattare in un arbitro di esperienza internazionale come De Marco un minimo di buon senso. In termini regolamentari l'espulsione ci sta, ma la protesta rientrava nei canoni tradizionali. Un che c..zo fai è sempre sbagliato ma a questi livelli ci vuole un po' più di buonsenso. Anche perché non è stata così plateale come protesta".
-C'è ostilità nei confronti di Pizarro?
"Pizarro in estate voleva andarsene ed usò parole molto forti nei confronti del sistema calcio. Però non credo sia un perseguitato. Dovrebbe valutare meglio il momento e non penalizzare se stesso e la squadra. C'è un problema di personalità, forse. Le parolacce volano in campo ma, ripeto, ci voleva maggior buon senso".
-Murru tocca Rossi in area: rigore?
"Il rigore è netto. Tra l'altro c'è compartecipazione dell'errore in quell'occasione. De Marco poteva essere coperto parzialmente ma, allora, a cosa servono gli arbitri di porta? Il piede di Rossi cambia direzione, con Murru che prende la caviglia. Certo che è rigore.
-D'accordo con le parole di Montella a fine partita?
"Sì, mi è piaciuto molto lo sfogo di Montella. Tutti devono essere trattati nella stessa maniera. Quando le proteste sono garbate e si ha ragione, non si deve gridare allo scandalo. Ha parlato di un comportamento diverso ed in questi casi è bene far notare le proprie ragioni nella maniera che lui ha adottato".
-Gomez-Agazzi: contatto ed infortunio del tedesco. C'era rigore?
"No, in quel caso il portiere cerca il pallone ma Gomez è sfortunato e gli frana addosso, può capitare. Non c'era intenzionalità o cattiveria nell'intervento di Agazzi".
-Crede che sia giusto, adesso, farsi sentire nelle sedi opportune? Alzare la voce?
"La polemica paga poco, meglio porsi nei modi giusti. La Fiorentina ha un livello di educazione molto alto e fare la voce grossa, spesso, non paga".
MATTEO DOVELLINI
twitter @MatteoDovellini
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