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Chi è Ardaiz, l’approfondimento di VN: “Prima punta alla Belotti. Nel Mondiale Under 20…”

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Il giocatore del Danubio piace alla Fiorentina. Il giornalista di Eurosport Luca Stamerra, che ha seguito il Mondiale Under 20, ci spiega l'evoluzione di questo giocatore

Redazione VN

La Fiorentina è tornata forte alla ricerca del giovanissimo attaccante dell'Uruguay Joaquin Ardaiz, classe 1999 in forza al Danubio. Per conoscere meglio questo ragazzo la redazione di Violanews.com ha contattato il giornalista di Eurosport, emittente che ha seguito da vicino il Mondiale Under 20 nel quale Ardaiz è stato protagonista con la sua nazionale, Luca Stamerra. Ecco cosa ci ha raccontato sul giocatore che in patria è stato paragonato a Luis Suarez:

"Ardaiz è un attaccante centrale, diciamo alla Belotti da un punto di vista delle caratteristiche fisiche e per come si muove in campo. Vederlo come esterno alto al momento è impossibile per il modo che ha di giocare. E' un giocatore molto bravo a lavorare per la squadra, con grande fisico e capace di leggere al meglio le situazioni all'interno del terreno di gioco. Sa quando fare sponde, sa quando aprire gli spazi per i compagni e sa occupare bene l'area di rigore".

Come sono state le sue prestazioni nel corso del mondiale Under 20 con l'Uruguay?

"E' partito forte, ha giocato alla grande nella fase iniziale della manifestazione, quando il suo fisico era fresco e pronto per il torneo. Ha toccato l'apice nella sfida contro il Venezuela in semifinale, nella gara in cui i suoi sono stati sconfitti ai rigori. Poi, nella finale per il 3°/4° posto, ha incontrato l'Italia e lì è stato il peggiore in campo. Evidentemente era molto stanco. Non ha segnato, ma si vede che ha grandi margini di miglioramento".

La Fiorentina lo ha cercato, ma è pronto per il campionato di Serie A? 

"Secondo me non ancora, ha bisogno di fare ancora esperienza. Anche portarlo subito da noi, in una Serie A di bassa classifica, può essere un rischio. Secondo me la soluzione migliore è lasciarlo almeno altri sei mesi in Sud America e poi valutarlo nuovamente. A quel punto potrebbe valere la pena farlo arrivare in Italia".