“Non capisco perché in Italia ad ogni sconfitta di parla di una panchina che salta o di un ciclo finito”. A parlare è Giancarlo Camolese, tecnico e commentatore di Mediaset Premium, intervenuto a Violanews.com per raccontare le sue sensazioni in vista di Fiorentina-Paok e Fiorentina-Napoli.
esclusive
Camolese a VN: “Gomez bidone? Ci rido sopra”
Il tecnico: “In Italia è sempre così, qualche sconfitta e si parla di ciclo finito”. Su Berna…
In Europa League la pratica è praticamente chiusa.
“Sì e, vedendo i risultati delle italiane all'estero, non mi sembra poco. Vede, il problema è che la Fiorentina è poco pubblicizzata. Chi è abituato a vincere sempre ha sbagliato squadra, ovviamente la Fiorentina ha un target diverso ma sta ottenendo buoni risultati: è una squadra viva, che lotterà per la Champions e per vincere l'Europa League”.
Come spiega la discontinuità in campionato?
“Con l'Europa League... Magari qualche avversario in Europa è modesto ma non è facile giocare ogni tre giorni. Senza considerare gli infortuni che sta avendo Montella, è da un paio di anni che la situazione mi sembra assurda”.
L'ultimo stop è quello di Bernardeschi.
“Mi dispiace molto dal lato umano, un giovane bravo come lui dovrebbe pensare soltanto a giocare e a divertirsi. E invece purtroppo a volte si deve fare i conti con questi infortuni imprevisti e piuttosto rari”.
Cosa si aspetta da Fiorentina-Paok?
“La Fiorentina in Europa non ha mai tradito le aspettative. Il Paok è un'ottima squadra, ma penso che la squadra viola sia favorita”.
Testa poi al Napoli...
“Uno scontro diretto da non fallire ma non parlate di ultima spiaggia. Come si può dire che una partita decide una stagione quando siamo soltanto ad inizio novembre? Novembre è un mese importante per mettere punti su punti, ma non è decisivo. Il mese decisivo è solo e soltanto l'ultimo del campionato”.
Stasera sarà la serata di Mario Gomez?
“Me lo auguro. Il campionato italiano ha bisogno di belle storie e Gomez si era presentato così. Il grande campione che viene a Firenze per provare a vincere. È stato sfortunato, sorrido a chi dice che è un bidone. Forse queste persone non hanno mai giocato a calcio...”.
NICCOLO' GRAMIGNI
© RIPRODUZIONE RISERVATA