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Cagni a VN incorona la Fiorentina: “Sei da scudetto”

"Sousa è stato intelligente a proseguire il percorso iniziato da Prandelli e Montella, mettendo però allo stesso tempo anche farina del suo sacco"

Alessio Crociani

Prendete la Fiorentina della scorsa stagione e toglietele Pizarro, Aquilani, Savic, Vargas, Neto, Gilardino, Salah e Joaquin. Risultato: primo posto. Paradosso viola o madornale errore di valutazione da parte di Montella, che aveva dato per chiuso il 'ciclo' a Firenze di questo gruppo? "Hanno semplicemente fatto le scelte giuste su tutti i profili, anche quella sull'allenatore, che ha saputo gestire al meglio i giocatori di qualità che ha a disposizione – ha dichiarato ai microfoni di Violanews.com mister Gigi Cagni -. La società viola è stata brava ad acquistare sul mercato giocatori poco conosciuti come Kalinic e Sousa è riuscito tirare fuori il meglio da tutti. Sono cose che accadono quando le scelte tecniche vengono fatte in maniera organizzata, nel modo giusto, con un progetto alle spalle".

Il fresco ex allenatore della Sampdoria, uscita sconfitta domenica scorsa da Marassi proprio per mano dei viola, si sbilancia anche su un paragone tra questa Fiorentina e altre del recente passato: "Somiglia un po' a quella di Prandelli e, ovviamente, anche a quella di Montella. Sousa è stato intelligente a proseguire il percorso iniziato da questi due allenatori, mettendo però allo stesso tempo anche farina del suo sacco. Non credo che la sua scelta sia stata solo questione di fortuna, la Fiorentina l'ha preparata dal punto di vista tecnico".

Ma quel è il giocatore viola che più ha impressionato Cagni in questo inizio di stagione? "Tra i nuovi dico Kalinic, un attaccante universale. Il suo è un ruolo difficile da ricoprire in Italia. Anche Badelj mi ha impressionato". Infine una battuta sulla possibilità che la Fiorentina sia in grado di dire la sua in chiave-scudetto fino in fondo: "Assolutamente sì. Domenica sera, al di là della leggerezza di Roncaglia nel secondo tempo, hanno dimostrato di poterlo fare anche a livello difensivo. La condizione psico-fisica c'è e se la manterranno, a livello tecnico-tattico, potranno giocarsela fino alla fine", ha concluso Cagni.