Bucciantini a VN: “Abbiamo lasciato una traccia indelebile, non si torna indietro”

"La Fiorentina ha dominato per mezza partita, tante volte ti basta altre no e contro l'Inter certamente non ti può bastare. Non è la prima volta che ci capita di giocare grandi porzioni di partite contro grandi squadre e perdere ma questa volta è diversa perchè la Fiorentina ha mostrato a tutti tutta se stessa. Ha avuto la voglia dei tornar una squadra forte, il coraggio di interpretare un'azione, un movimento con grande coraggio come se non ci fosse domani". Così Marco Bucciantini in esclusiva per Violanews.com. "Sembrava sempre che fosse l'ultima cosa da fare al mondo e questo trasferisce una grande passione e tutto viene fatto in modo preciso perché fino a quando la Fiorentina ha dominato l'Inter non riusciva proprio a far giocare nessuno dei suoi giocatori più forti non c'era la possibilità di giocar per la squadra più forte d'Italia. Questo è stato un po' di più di quanto avevamo visto finora, abbiamo  lasciato un'impressione lunga, infinita, abbiamo lasciato una traccia per terra. E una strada faticosa ma esaltante perché è un calcio che ci esalta e fa apparire la squadra più forte di quello che è in realtà".

Tutto questo il dato positivo, ma c'è qualcosa che pensi che debba migliorare in questa squadra?

La partita ci ha detto che bisogna aggiungere uomini che siano abituati al gol, il gioco di Italiano chiede protagonismo e coraggio a tutti ma offre la gratifica del tiro in porta, tutti possono fare in qualsiasi momento la giocata decisiva. Bisogna aver il coraggio di tentare e due giocatori che non erano in campo ieri sera Castrovilli e Odriozola potrebbero dare molta più efficacia perché mi sembra possedere quella tecnica e la capacità per farlo. Loro ci potrebbero portare molta più efficacia anche poi dico Torreira che deve dar un po' di limpida geometria a tutto questo furore intorno a lui. In panchina non sembra esserci molta provvidenza e questo sembra il limite di questa squadra. Hai due attaccanti forti, gli altri si possono elevare ma io punto su questi due che ti ho detto.

Veniamo a Nico Gonzalez: genio e sregolatezza...

Gonzalez è un peccato, salterà una o due partite e poi ripartirà per la Nazionale, così rischia di perdere continuità un giocatore che ci ha dimostrato probabilmente di essere il più importante  in campo: in questo nostro modo di arrembare chi fa l'assalto alla fortezza avversaria è proprio lui. Lui le trova le chiavi per entrare, l'ariete per sfondare e per la Fiorentina sarà un'assenza importante.

Due parole sul Franchi ritrovato, finalmente i tifosi hanno ritrovato la voglia di tifare, di cantare, di palpitar per la Fiorentina

Il popolo viola sembra tornato in marcia, sguardo avanti fiero proprio come i lavoratori del quadro del 'Quarto stato'. Non credo che avremo degli obiettivi a breve ma abbiamo con noi il futuro e bisogna aiutare questa squadra. Abbiamo l'allenatore perfetto, Italiano è l'evento di questa stagione e ci può dare tanto. Dobbiamo aiutarlo in tutti i modi. Abbiamo lasciato un solco lungo e dopo una partita così, credimi, non si torna indietro.