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Bruni a VN: “Borja in flessione, meglio Vecino. Quando allenavo Magnanelli nella Primavera viola… ”

Magnanelli

“Allenatori, abbiate coraggio nello schierare i giovani! Tra i centrocampisti viola preferisco Vecino”

Paolo Mugnai

Si parla tanto, giustamente, di giovani della Primavera. Uno che calcisticamente non lo è più avendo già compiuto 32 anni è il capitano, primatista di presenze, ormai bandiera del Sassuolo stasera avversario della Fiorentina, Francesco Magnanelli. La sua storia si è svolta altrove eppure era iniziata proprio qui, a Firenze, nella Primavera viola. Mondonico aveva notato delle qualità in quel ragazzo aggregandolo anche alla prima squadra: “Sa giocare davanti alla difesa e in prospettiva può farci comodo”. E il tecnico della Primavera gigliata lo paragonava, pensate un po’, a Paulo Sousa. Vero, Luciano Bruni (adesso allenatore della Primavera del Brescia)?

“Se ripenso a quei tempi, quando Magnanelli era un giocatore della Fiorentina Primavera, sinceramente allora mi aspettavo un suo debutto in prima squadra. Considerando il parco giocatori dell’epoca bisognava dargli un po’ più di attenzione. Tra l’altro feci il corso allenatori a Coverciano con Maurizio Sarri e quando lui mi chiese notizie sui centrocampisti, gli consigliai proprio Magnanelli che infatti l’anno seguente andò alla Sangiovannese dove però giocò poco. A proposito di Sarri, già allora era il numero uno, ci si conosce da una vita. Tornando a Magnanelli, era un ragazzo serio: restava a fine allenamento per migliorarsi, per calciare e fare lanci tesi, voleva calciare i trenta metri, ci fermavamo spesso a fine allenamento lui e io a calciare insieme”.

Che ne pensa dei giovani della Fiorentina attuali?

“Bernardeschi è sicuramente il più in evidenza ma non dico niente di nuovo. Mi fa piacere in generale constatare che c’è un po’ più di coraggio da parte degli allenatori nello schierare i giovani perché ce ne sono di bravi, basta farli giocare. Gli allenatori spesso non hanno questo coraggio”.

Da tecnico, un giudizio su Sousa?

“Lo vedo marginalmente, difficile da parte mia dare un giudizio, un suo giocatore potrebbe dire cose molto più appropriate”.

Da ex centrocampista chi le piace di più tra i viola?

“Tra i centrocampisti quello che mi piace di più è Vecino perché è molto dinamico, cresciuto molto grazie al prestito all’Empoli, mentre Borja Valero forse è un po’ in flessione”.