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L'ex viola

Bressan a VN: “Fiorentina eliminata da Allegri. Torreira? Mi sorprende una cosa”

Bressan

L'ex centrocampista lancia i viola: "Europa possibile. In Coppa serviva un'impresa"

Vincenzo Pennisi

"Se la giocherà fino all'ultima giornata, la squadra deve credere eccome all'Europa". Sicuramente ci crede l'ex centrocampista della Fiorentina Mauro Bressan, che a ViolaNews ha espresso le proprie sensazioni su questo rush finale.

Mauro, cosa lascia in eredità la sconfitta con la Juventus?

"Sicuramente amarezza, ma anche consapevolezza. Io ci ho creduto molto, ho visto una Fiorentina giocare meglio della Juventus ma queste sono le partite di Allegri, a difendere basso e rapido in contropiede. Forse la squadra ha rischiato qualcosa in contropiede ma era obbligata a vincere e ci poteva stare. Peccato, serviva una piccola impresa, ora serve concentrazione per raggiungere l'obiettivo Europa. Non raggiungerla sarebbe una bella batosta, ma sono sicuro che la Fiorentina se la giocherà fino alla fine".

Però anche nel caso l'Europa non dovesse arrivare non si può certo parlare di stagione fallimentare...

"Certo che no, visto da dove arriva la Fiorentina e le squadre che sono in lotta con lei. Roma, Lazio, l'Atalanta che magari resuscita, sarà comunque una sfida tosta. Poi questo campionato ci ha già insegnato che può succedere di tutto. L'Europa sarebbe però la ciliegina sulla torta di una stagione che ha segnato una inversione di tendenza dei viola".

Anche tu sei rimasto colpito dalle prestazioni di Igor?

"Assolutamente si, il ragazzo ha trovato stima e fiducia nelle proprie capacità. Magari la prossima estate la Fiorentina non prenderà più un difensore titolare vista la sua crescita imperiosa. Crescite come la sua sono il segnale del bel lavoro di Italiano. Trovo che oltre ad essere un grande allenatore, ormai sotto gli occhi di tutti, sia anche un grande comunicatore".

A che punto sono gli arrivi di gennaio?

"Anche loro stanno crescendo, Cabral bene nelle ultime partite e si vede che sta lavorando tanto. Resta sempre da capire se potrà essere il nuovo Vlahovic, ma è certamente un attaccante valido. Piatek lo conoscevamo già, la sua partenza mi ha colpito molto. Starà alla Fiorentina decidere se puntare su loro due per l'attacco del futuro. Ikonè ci ha messo un po' ad adattarsi ma sta piano piano dimostrando tutte le proprie qualità, sarà il top player della Fiorentina del futuro".

Torreira ormai non stupisce neanche più...

"Tutti avevamo negli occhi il regista che ha incantato con la Sampdoria e poi passato ad Arsenal e Atletico. Invece ti dirò che mi ha stupito questa sua cattiveria in area di rigore, un luogo solitamente zona pesante e vedere uno piccolino come lui che sbuca e segna anche con continuità mi ha sorpreso".

Può incidere l'infortunio di Castrovilli in questo rush finale?

"Peccato perché era in gran ripresa, stava facendo molto bene ultimamente. Però la Fiorentina a centrocampo mi sembra ben coperta, con giocatori affidabili come Duncan e Maleh, Amrabat. La rosa è valida".

Chi vince lo scudetto?

"Direi che la lotta è limitata alle milanesi, anche grazie alla vittoria della Fiorentina a Napoli. Ora vedo avanti l'Inter viste le ultime partite, ma questo campionato è talmente sorprendente che può succedere di tutto".