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Bonaventura, Torreira e…? Da gennaio un “triello” sotto gli occhi di Italiano

Italiano in Fiorentina-Sassuolo del 19/12/2021

Castrovilli, Duncan o Maleh? Proviamo a dare un'occhiata approfondita al girone d'andata dei tre che si giocano il posto

Federico Targetti

Giusto due giorni fa abbiamo avuto modo di abbracciare - idealmente, non sia mai visti i tempi che corrono -  Ikoné, il nuovo acquisto nonché quinto esterno tanto richiesto da Italiano fin dall'estate. Quinto, però, solo in ordine di arrivo: tutto lascia pensare che la casella di ala destra adesso abbia trovato un padrone fisso (inserimento nel calcio italiano permettendo). Ora la formazione "titolare", anche se sappiamo che è un termine non molto gradito al nostro allenatore, è quasi del tutto delineata. Ci sarebbe Dragowski, che fino a prova contraria è ancora la prima scelta in porta; maggiori indicazioni si avranno nel 2022, quando il polacco dovrebbe tornare convocabile e utilizzabile. Ci sono Odriozola, Milenkovic, Quarta e Biraghi, la cui preminenza rispetto ai colleghi è stata sottolineata dalla brutta prova di Verona, in cui il serbo è stato comunque il migliore dietro e gli altri tre non c'erano. Ci sono Gonzalez e Vlahovic davanti, ci sarà sicuramente, visto l'investimento di 15 milioni, Ikoné con loro. Ci sono i due irrinunciabili Bonaventura e Torreira a centrocampo. Ma alla loro sinistra? Se c'è un ruolo che ancora non è stato assegnato con certezza, a parte quello che si candida ad assumere Ikoné (prima conteso tra Saponara, Callejon e Sottil), è proprio quello di mezzala sinistra. E i pretendenti sono ben tre.

Alfredo

All'anagrafe Alfred Duncan, per tutti Alfredo. Dei tre, è sicuramente il più continuo, esperto, affidabile. Non ha il cambio di passo o la classe degli altri due, ma è potente, grintoso e non è nuovo ad assist di pregevole fattura, come quelli per Vlahovic contro il Milan e la Salernitana, o come la palla sempre in profondità per il compagno, che è andato vicino al gol a Verona. E' un asse che la Fiorentina propone spesso. Un po' in flessione ultimamente, ma ampiamente rigenerato rispetto alla scorsa stagione, e non avrà obblighi con la Nazionale ghanese, che ha fatto altre scelte, senza che a lui, si vocifera, dispiaccia eccessivamente. Per lui un'ammonizione, due assist - quelli sopra citati, appunto - e un gol nel girone d'andata, che lo ha visto titolare 11 volte, il più utilizzato.

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Niente Maleh

Quanto era scontato questo gioco di parole? Tanto, almeno quanto poco era scontato che ci ritrovassimo a Natale a chiederci se non sia il caso di preferirlo agli altri due. Partito in sordina con un ritiro meticoloso ma non appariscente, Youssef Maleh ha convinto Italiano e la dirigenza nel corso dell'estate a suon di tocchi di classe e applicazione, e ha atteso il suo momento, che è arrivato praticamente subito anche per via del rientro tardivo di Castrovilli dopo gli Europei. Con due gol consecutivi a Bologna e Salernitana ha dimostrato a tutti che merita il palcoscenico della Serie A e la considerazione in questo ballottaggio a tre, che continuerà senza pause visto che il Marocco non lo ha convocato per la Coppa d'Africa. Il bilancio fino a questo momento parla di un'ammonizione e due reti con appena quattro gettoni dal primo minuto.

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Revenant

Da oscar l'interpretazione di Di Caprio, ma qui il redivivo è proprio Gaetano Castrovilli, unico destro dei tre, che dopo pubalgia, Europei da comparsa ma comunque vissuti allenandosi da professionista, un brutto infortunio rimediato contro il palo a Genova e un sovraccarico muscolare, è tornato in campo e ha messo a segno un gol bello e importante a Verona. In linea teorica, non ci sarebbe partita: il Castro che abbiamo visto nei primi mesi della gestione Commisso non avrebbe difficoltà a mettere dietro di sé i due comunque agguerriti avversari, ma il rallentamento è stato evidente e adesso, nonostante il gol di mercoledì, il numero 10 ha ancora del terreno da recuperare. La speranza, per la Fiorentina, è che lo faccia in fretta, nel frattempo c'è un grande dubbio di formazione da dirimere di nuovo a partire dal giorno della Befana, quando a Firenze arriverà l'Udinese. Gaetano, te la ricordi quella doppietta? Per adesso, tre ammonizioni, un assist e un gol in 19 partite, cinque delle quali dal primo minuto. (il conto, sommato, delle presenze dei tre dà 20: a Roma, contro la Lazio, Bonaventura ha riposato e Castrovilli e Duncan hanno giocato contemporaneamente)

E voi, a chi affidereste salvo ragioni di turnover il ruolo di mezzala sinistra della Fiorentina per il girone di ritorno?

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