Quattro sconfitte consecutive e tredicesima posizione in classifica. Momento nerissimo per la Fiorentina. E all'orizzonte c'è il big match contro la capolista Inter. Per parlare della partita di domenica sera, Violanews.com ha intervistato il comico, nonché noto tifoso nerazzurro, Enrico Bertolino.
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Bertolino a VN: “Commisso e Barone fondamentali in questo momento difficile. Chiesa ha un padre ingombrante“
Abbiamo intervistato il comico e noto tifoso dell'Inter, Enrico Bertolino
Vedremo un'Inter con gli occhi della tigre a Firenze vista l'eliminazione dalla Champions League?
Più che gli occhi della tigre, dovrebbe avere la furbizia della volpe. La partita è delicata, anche perché la Fiorentina si gioca molto. Dovremo fare molta attenzione, il campo di Firenze non è mai stato facile per l'Inter. Sarà una gara dal pronostico imprevedibile. La mia squadra dovrà tener di conto anche delle gambe del bisonte. La partita contro il Barcellona è stata dispendiosa e Conte non ha tante possibilità di fare turnover. Il progetto dell'Inter non può avere tutto e subito. La squadra deve tenere duro fino al match contro il Genoa e mantenere a distanza la Juventus, ma non sarà semplice, già a partire da domenica.
Da osservatore esterno, qual è la sua idea idea sulla Fiorentina?
In questo momento conta molto il ruolo della società. Commisso e Barone sono fondamentali adesso per mantenere un giusto equilibrio. Montella? Bisogna vedere cosa comporta sulla stagione e sui giocatore esonerare l'allenatore. Nel periodo positivo la Fiorentina ha dimostrato di avere tecnica e gamba. Alcuni giocatori sono fondamentali, mi riferisco soprattutto a Chiesa e a Ribery. Se vogliono fare la differenza, la fanno.
A proposito di Montella, la società ha fatto bene a confermarlo?
Bisogna vedere chi c'è a disposizione. Spalletti, che la scorsa stagione ha dovuto confrontarsi con i casi Icardi, Perisic e Nainggolan, potrebbe essere uno dei candidati a sostituire Montella. Se bisogna cambiare tanto per cambiare, magari richiamando poi l'allenatore pentito, ci penserei due volte.
La società ha confermato Montella, ma a termine. Non è un controsenso?
La palla ce l'hanno i giocatori. Se non si impegnano, vuol dire che si vogliono sbarazzare dell'allenatore. Parlando dei nostri nemici juventini, la società ha sempre in mano il pallino della situazione e quando è così capita di prendere decisioni impopolari. I giocatori hanno il dovere di fare la loro parte, l'ammutinamento non è concepito.
Capitolo Federico Chiesa: è accostato molto spesso all'Inter.
E' un talento puro. I talenti devono essere strigliati, ma anche coccolati. Bisogna vedere cosa vuole fare in futuro. Ha un padre ingombrante. Enrico Chiesa è stato un calciatore di forte impatto. Conosce benissimo gli equilibri del mondo del calcio, ma bisogna rendersi conto che questo sport è cambiato molto negli ultimi anni. Chiesa lo vedrei bene ovunque, ma non alla Juventus, mi darebbe fastidio.
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