Partenza col botto per la Fiorentina nel prossimo campionato di Serie A. Sarà la Roma, la prima avversaria della formazione di Vincenzo Montella. Per un commento sul sorteggio dei calendari e su altri aspetti di casa viola, Violanews.com ha intervistato in esclusiva il tifoso e regista di “Quelli che... il calcio”, Paolo Beldì.
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Beldì a VN: “Esordio con la Roma? Ci togliamo subito il dente”
“Mi piace molto la Fiorentina di adesso. Piena fiducia in Pradè e Macia. Basanta? Ci farà comodo”
Cosa ne pensi dell’esordio in campionato contro la Roma?
“Non c’è nessun problema, vorrà dire che ci togliamo subito il dente. Sarò banale, ma tanto le dobbiamo incontrare tutte prima o poi. E’ bene sfidare subito la Roma che è una delle favorite per la vittoria dello scudetto. Tutte le squadre hanno delle debolezze. Da bambino stilavo la classifica prima dell’inizio del campionato, ma ho sempre preso delle cantonate. Gerarchie cambiate con l’addio di Conte dalla Juventus? Non lo so, io guardo solo alla mia Fiorentina. Quest’anno vedremo come i bianconeri reagiranno al cambio d’allenatore. Se hanno vinto tre scudetti di fila, vuol dire che son forti”.
Che impressioni ti sta dando, per ora, la Fiorentina?
“Sono molto soddisfatto. L’ho vista molto bene contro l’Estudiantes. I giocatori che mi sono piaciuti di più sono stati Bernardeschi, che conoscevo già, e Brillante. L’australiano è un po’ un oggetto misterioso, ma fino adesso si è disimpegnato molto bene. L'aspetto che amo di più della squadra di Montella è che muove bene la palla. Questa caratteristica mi ha sempre colpito, anche quando l'Aeroplanino era a Catania. La Fiorentina sta riacquistando una certa importanza internazionale, basta vedere le amichevoli contro Malaga, Real Betis e Real Madrid. I Della Valle stanno riportando in alto la squadra com’era in passato. E’ quello che il club merita”.
Cosa ne pensi del mercato della Fiorentina?
“E’ ovvio che tutto o quasi dipenderà dalla vicenda Cuadrado. I giocatori che sono arrivati fino a questo momento mi piacciono, penso che i dirigenti viola abbiano già pronti altri colpi in canna. In ogni caso, io mi fido di Pradè e Macia”.
Qual è la tua idea su Josè Maria Basanta?
“L’ho visto ai Mondiali, mi è sembrato un ottimo mancino. E’ molto forte fisicamente. Mi ha fatto un’ottima impressione. Come ho detto prima, ho piena fiducia in Pradè e Macia. Farà molto comodo alla nostra difesa. La sua duttilità sarà utile, sappiamo che Montella non si focalizza su un unico schema, ma guarda le caratteristiche dell’avversario e come si sviluppa la partita. Non ha mai giocato in Europa? Non siamo mai contenti (ride, ndr). Prima facciamolo giocare e poi lo valuteremo. Se gioca nella nazionale argentina, vuol dire che è di valore”.
Come vedi le vicende legate a Pizarro e Aquilani?
“Da sempre rimpiango il passaggio di Hamrin dalla Fiorentina al Milan nel lontano 1967. Io terrei tutti i giocatori tutti gli anni. Mi affeziono a loro, per questo sarei un pessimo direttore sportivo (ride, ndr). Se dovessimo fare a meno di Pizarro e/o Aquilani, mi si spezzerebbe il cuore”.
STEFANO NICCOLI
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