“Viola, ricordatevi di noi”. È l'appello dell'ex calciatore della Fiorentina Sergio Battistini, presente nella doppia finale di Coppa Uefa del 1990 contro la Juventus. Ecco le sue parole a Violanews.com.
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Battistini a VN: “Viola, vendicateci…”
L’ex viola: “Ricordatevi ciò che è successo 24 anni fa”
Un ricordo che ancora fa male, a distanza di 24 anni.
“Sì perché potevamo vincerlo quel trofeo, quello è un sogno non realizzato della mia carriera. Peccato, purtroppo in quel periodo non eravamo sereni: Baggio era stato praticamente venduto alla Juve, la proprietà stava lasciando e poi in campo ci furono diversi episodi non positivi”.
Il più eclatante il gol di Casiraghi nel momentaneo 2-1 dell'andata.
“Ricordo le sue frasi nel dopo gara, quel 'Noi siamo la Juve' che suonò come una minaccia. Casiraghi fece fallo su Pin, tutti erano d'accordo col fatto che quel gol doveva essere annullato. Peccato per come è andata, noi abbiamo avuto le possibilità per colpire con Baggio, senza però sfruttare le occasioni”.
Cosa ricorda della notte di Avellino?
“Il clima ostile, la nostra voglia di far vedere all'Europa intera che potevamo giocare alla pari, nonostante i torti subiti. E per me è stato così, la Juve non è stata superiore nel doppio confronto”.
Stasera la mente andrà a 24 anni fa...
“I calciatori della Fiorentina sanno cosa devono fare, la Juve non è imbattibile. È una partita aperta e i viola possono sfruttare l'assenza di Tevez”.
Più importante l'assenza di Tevez o la presenza di Borja Valero?
“Sicuramente la presenza di Borja Valero, la Juve ha tanti giocatori chiave, per la Fiorentina lo spagnolo è un leader. Spero sia tranquillo e non pensi al campionato, solo così potrà trascinare la Fiorentina alla partita perfetta. Io ci credo”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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