Bangu a VN: “Chiesa già pronto, sogno di tornare alla Fiorentina. Corvino…”

Tutta la trafila nelle giovanili, capitano della Primavera e il sogno di tornare un giorno a vestire la maglia della Fiorentina. Andy Bangu è pronto a disputare la sua prima stagione tra i professionisti, in Lega Pro con la maglia della Reggina. Ecco cosa ha detto il prodotto del vivaio viola ai microfoni di Violanews.com:

Come è iniziata la nuova esperienza alla Reggina? 

"Sono felice, potevo fare prima la scelta di andare a giocare in prestito ma restando in Primavera sono cresciuto. Le dinamiche di crescita sono diverse per ogni giocatore, abbiamo deciso così insieme alla società e sono convinto di aver preso la strada giusta".

Che figura è per te quella di Pantaleo Corvino?

"Non trovo le parole per descriverlo. Per me rappresenta tanto, mi è venuto a prendere quando avevo 11 anni (all'Atalanta n.d.r.) e la decisione di andare a Reggio Calabria l'ho presa insieme a lui".

Ieri ha esordito il tuo ex compagno in Primavera Federico Chiesa, vi siete sentiti?

"Gli ho scritto un messaggio e gli auguro ogni bene per il prosieguo della sua carriera. Ha dimostrato già ieri che in prima squadra ci può stare e ha ragione Sousa a dire che diventerà una bandiera della Fiorentina e un grande giocatore. Non gli manca nulla, è intelligente e con grandi qualità, un ragazzo eccezionale e un professionista".

E Paulo Sousa invece?

"E' un grande allenatore che dice in faccia le cose, con lui mi sono sempre trovato bene. Con i giovani ha la capacità per capire chi è pronto e chi no, abbiamo parlato della soluzione di andare in prestito e posso soltanto ringraziarlo".

In futuro speri di tornare alla Fiorentina?

"Sogno di tornare un giorno e giocare in prima squadra, sono a Firenze da otto anni e non potrei pensarla diversamente".

Che ricordo ti porti dietro dell'esperienza in Primavera?

"Mi sono sempre trovato bene con tutti i compagni, in particolare con Cedric Gondo il quale sento praticamente tutti i giorni. E' forte, e sicuramente farà strada, così come Bernardeschi. E anche Petriccione è destinato a sfondare nel calcio che conta".