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Baiano a VN: “Chiesa si guardi allo specchio, ha perso umiltà. Si zittisce coi risultati non col dito”

Ciccio Baiano non le manda a dire: il suo punto di vista sul gesto di Chiesa e sul suo atteggiamento

Gabriele Moschini

Ciccio Baiano non le manda a dire. L'ex capitano viola, intervenuto in esclusiva a Violanews.com, ha analizzato il momento della Fiorentina soffermandosi soprattutto sul dito che ieri Federico Chiesa ha mostrato a tutti dopo aver fornito l'assist vincente a Cutrone.

Mister, a cosa è dovuta questa involuzione del gioco e soprattutto dei singoli vista col Verona. La colpa può essere solo di Iachini?

"Non può essere solo colpa di Iachini, anche perché Beppe doveva fare una cosa sola e l’ha fatta al 99%, quella di salvare la Fiorentina. E’ stato chiamato per questo, non per vincere il campionato. Un allenatore va valutato in base ai risultati ottenuti e a Iachini non è stato chiesto di fare calcio spettacolo, ma di fare sostanza e portare la Fiorentina alla salvezza. E lui è riuscito a portare la nave in porto. Per il gioco contano molto i singoli che hai a disposizione, se i tre giocatori migliori non stanno attraversando un buon momento fai fatica".

A proposito di questo: non è sicuramente il periodo migliore di Federico Chiesa. Ieri ha colpito il suo gesto dopo il pareggio. Lei che interpretazione ne ha fatto?

"Non gli stanno piacendo le voci che stanno circolando sul suo conto. Ma per zittire, deve fornire prestazioni al livello di Chiesa. Più che fare quel gesto, mi sarei messo allo specchio e mi sarei chiesto perché la gente parla male di me. La gente non parla male a sproposito, probabilmente da lui ci si aspettava qualcosa in più. A me non piace prendere la singola partita. Ieri per esempio ha giocato Sottil, ma non si può giudicare facendolo giocare 45’ e poi tenendolo in panchina per le prossime sette partite. Il giocatore si valuta dandogli la possibilità di giocare per una quindicina di partite. Chiesa ha avuto tutto questo. Ha fatto sei gol, e da un giocatore così importante che tutti dicono sia un fenomeno ci aspettiamo numeri diversi. Il 50% delle prestazioni di Chiesa sono state deludenti. E’ inutile che si metta la mano davanti alla bocca dicendo di stare zitti, le prestazioni del ragazzo sono sotto gli occhi di tutti e sono deludenti".

Alla luce di queste prestazioni, il ragazzo merita un contratto da top player come da lui richiesto?

"Si parte sempre da un presupposto: rimanere a Firenze è un ripiego perché le altre non mi hanno voluto dopo un campionato del genere o perché voglio diventare la bandiera della Fiorentina? E’ questa la domanda che si deve fare Commisso. Se un giocatore si fa venire il mal di pancia, io lo mando via. La società fissa un prezzo, te mi porti i soldi da noi richiesti e te ne vai. Non tratterei neanche. Dobbiamo capire cosa veramente vuole fare Chiesa. Se vuole restare e diventare una bandiera gli faccio il contratto e lo faccio anche importante".

Si parla spesso della posizione in campo del ragazzo, dove può rendere al meglio Federico?

"Probabilmente Chiesa non ha la stessa umiltà di quando Sousa gli ha dato quella maglia. In quel momento avrebbe fatto anche il portiere, mentre adesso il giocare fuori ruolo diventa una scusa per giustificare la sua prestazione. Chiesa se gli levi la linea, come quando lo fai giocare da seconda punta, non è più un giocatore determinante. E’ un esterno e deve correre su e in giù per il campo. E lo fa perché ha 22 anni e se non adesso quando? Io non posso vedere Ribery correre dietro a tutti, mentre Chiesa viene tutelato continuamente".

Il rapporto tra Chiesa e Firenze si era già incrinato nella scorsa estate dopo tutte le vicende che avevano accompagnato una sua possibile cessione. Il gesto di ieri sera può ulteriormente aggravare questa situazione?

"Questo non lo so, perché non posso parlare per i tifosi. Però per quanto mi riguarda sinceramente non mi è piaciuto. Se lui si ritiene un giocatore importante, deve fornire prestazioni da top player. Non puoi fare gesti così se il tuo è stato un campionato mediocre. Se lo criticano ci sarà un motivo, la gente non è pazza. Se non hai atteggiamenti da prima donna, non vieni preso in antipatia. Perché la gente non critica Ribery? Ha vinto tutto e di più e nonostante questo sembra un giocatore della primavera per la voglia che ci mette. Se te invece hai atteggiamenti da spocchioso, è normale che la gente ti critica. E’ un discorso che farei anche a Baiano giocatore. Il ragazzo si deve mettere allo specchio perché la colpa non può essere sempre degli altri. E’ venuta a mancare l’umiltà perché probabilmente si sente troppo bravo per giocare nella Fiorentina".

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