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Baccini a VN: “Viola, ti manca l’uomo gol. Vorrei Borja nel mio Genoa”

Il cantante e tifoso rossoblù: "Juric è un vincente. Pavoletti avrebbe fatto comodo alla Fiorentina. Con il 3-3 di Mutu, i viola ci fregarono la Champions"

Stefano Niccoli

Dopo le gare delle nazionali, torna la Serie A. Domenica pomeriggio la Fiorentina se la dovrà vedere contro il Genoa primo in classifica. Per un commento sul match del Ferraris, Violanews.com ha intervistato il cantante, nonché noto tifoso rossoblù, Francesco Baccini.

Il Genoa ha iniziato bene il campionato, te lo aspettavi?

"Sì perché Juric è abituato a fare bene. L'anno scorso in B, contro ogni pronostico, è sempre stato primo o secondo. E' un vincente. Pur essendo un fan di Gasperini, quello di Juric era l'unico altro profilo che mi andava bene. Ha la matrice del gioco di Gasperini, ma è più accorto. Con Gasperini, dopo esser passati in vantaggio, era un calvario. Con Juric, invece, la squadra subisce meno. Il suo gioco è spettacolare, in questo si avvicina a Gasperini e io, come tifoso, sono contento. La differenza è che Gasp ha delle pecche nella fase difensiva. E' anche un Genoa fortunato perché col Cagliari siamo passati in svantaggio dopo aver attaccato tutta la partita, ma come se niente fosse ci siamo rimessi a giocare e abbiamo vinto per 3-1. Stesso discorso col Crotone, entrambe le volte abbiamo dimostrato di avere carattere, vuol dire che la squadra c'è".

Della Fiorentina, invece, cosa ne pensi?

"Mi sembra che sia sulla falsa riga della scorsa stagione. E' una squadra che mira all'Europa, anche se non è stato certo un mercato col botto. Ha allungato la panchina, anche se i nuovi arrivati rappresentano un punto di domanda. Il Genoa, ad esempio, è molto bravo a trovare i giovani. Nel corso degli anni i dirigenti rossoblù hanno pescato dei jolly, come Perotti, Iaque Falque, Bertolacci. A differenza del passato, quest'anno il Genoa non ha venduto i suoi big come Pavoletti, Perin e Rincon".

A proposito di Pavoletti: avrebbe fatto comodo alla Fiorentina, alla luce anche del gioco che esprime la squadra viola?

"Certamente perché da un lato è un attaccante vecchia maniera, è un uomo d'area, ma dall'altro è un centravanti moderno, corre. Mi ricorda il Borriello dei bei tempi. Ha una forza fisica notevole e gioca bene di piede e di testa".

Tra i giocatori del Genoa accostati alla Fiorentina c'è anche Ocampos.

"E' un giocatore di talento, ha i numeri, si vede da come tratta il pallone, ma deve ancora abituarsi alla Serie A. Il nostro è un campionato super tattico, deve stare attento a mantenere la posizione, non a caso nell'ultima partita è stato sostituito presto perché non aveva letto bene la gara sul piano tattico".

Quale giocatore della Fiorentina avresti voluto nel tuo Genoa? E quale genoano avrebbe fatto comodo alla squadra viola?

"Avrei preso Borja Valero tutta la vita. E' un giocatore che piacerebbe al pubblico del Genoa perché, oltre a giocare bene, corre e si sacrifica. Non ci sta mai a perdere. Ci piacciono elementi del genere. E' un giocatore da non vendere mai, se te lo puoi permettere. Per quanto riguarda la domanda opposta, penso che Pavoletti avrebbe fatto comodo alla Fiorentina perché mi sembra carente sul finalizzatore. Secondo me il punto dolente dei viola è su chi fa gol. Kalinic è un bel giocatore, ma discontinuo, non mi sembra Batistuta. Anche Babacar pecca in continuità, io lo farei giocare solo negli ultimi minuti. Fa un po' di casino e magari segna anche".

C'è un Genoa-Fiorentina che ti è rimasto impresso nella mente, nel bene e/o nel male secondo il tuo punto di vista?

"Nel male mi ricordo quando Perin prese 5 gol (2-5 per la Fiorentina con rete di Aquilani e doppiette di Rossi e Gomez, ndr). Fu un Perin imbarazzante. Un Genoa-Fiorentina nel bene? Purtroppo mi ricordo solo partite nel male, come quando vincevamo 3-0 e poi la Fiorentina segnò il 3-3 allo scadere (tripletta di Mutu, ndr). Ci avete fregato il passaggio in Champions".

Te la senti di fare un pronostico per domenica pomeriggio?

"Mi auguro che vinca la Fiorentina perché non sono superstizioso (ride, ndr). Sarà una partita da tripla, spettacolare e combattuta. Le partite tra Genoa e Fiorentina difficilmente finiscono 0-0. Purtroppo non me la vedrò perché sarò in viaggio. Mi dispiace molto perché il Genoa non me lo perdo mai. Mi auguro di continuare questa cavalcata. Se ti abitui a stare nella parte sinistra della classifica, lì rimani. I genovesi sono pessimisti perché dicono che sono sei punti in meno per arrivare a quaranta e salvarsi. Io dico: intanto prendiamoci questi sei punti e viviamo alla giornata".

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