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Avv. Grassani a VN: “Zarate meritava al massimo due giornate”

L'esperto di diritto sportivo: "La Fiorentina ha una settimana per presentare i motivi del reclamo"

Stefano Niccoli

L'antivigilia della partita di Europa League contro il Tottenham è stata sconvolta dalla notizia delle tre giornate di squalifica comminate dal Giudice Sportivo a Mauro Zarate per quanto avvenuto sul finire della gara con l'Inter (LEGGI QUI). La società gigliata farà ricorso (LEGGI QUI). Per un commento su questa vicenda, Violanews.com ha intervistato Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo.

"Considerando che non abbiamo il rapporto dell'arbitro, il provvedimento per Zarate mi pare eccessivo. Il comportamento del giocatore argentino avrebbe meritato una sanzione meno gravosa. Due giornate sarebbero state perequate, proporzionate o anche una giornata più ammenda. La prima soluzione, a mio avviso, sarebbe stata più adeguata. Considerare violenta la condotta di Zarate è stato eccessivo, ho visto la partita. Il ricorso della Fiorentina? C'è tempo per presentarlo, dovranno decidere il giocatore e la società. Il termine procedurale è chiedere gli atti entro tre giorni dal comunicato e poi, entro sette giorni, presentare i motivi del reclamo. Poi ogni momento è buono perché la Corte Sportiva di Appello convochi l'udienza per la discussione. Di quanto potrebbe essere ridotta la squalifica? Il margine è o da tre a due giornate o, meno probabile, da tre a una giornata più ammenda".