Dopo la pesante sconfitta di Bologna, per la Fiorentina è il momento di reagire e la gara di domenica con il Chievo rappresenta un'ottima occasione. Noi di Violanews.com abbiamo parlato di questa sfida insieme a Luca Ariatti, doppio ex e adesso operatore di mercato.
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Ariatti a VN: “Fiorentina, manca cinismo da big”
“Con il Chievo gara piena di insidie, il tridente d’attacco mi piace”
Quali le insidie per la Fiorentina?
“Quando arrivi in questa parte del campionato affrontare una squadra che lotta per la salvezza è un'incognita perché non sai mai chi trovi davanti. Per il Chievo adesso i punti valgono doppio, dunque la Fiorentina dovrà fare attenzione”.
Montella però non sembra avere paura e sta pensando ad un tridente Ljajic-Toni-Jovetic.
“Una ipotesi suggestiva, mi piacerebbe vederli in campo insieme anche se tutto ciò comporta notevoli rischi. Quando sei in fase di non possesso due dei tre attaccanti dovranno tornare indietro e non è facile chiedere di fare un lavoro di copertura a Jovetic o Toni. Serve massima disponibilità, poi è una soluzione tattica che mi piace”.
Non c'è anche il rischio di darsi noia a vicenda...
“Sono tre ottimi giocatori, sanno bene ciò che devono fare quindi non credo che ci sia questo rischio. L'importante è aiutarsi e dare una mano a centrocampo”.
A Bologna l'ennesima rimonta subita: un problema di personalità?
“Diciamo che la Fiorentina deve crescere molto e fare un ulteriore salto di qualità per puntare a traguardi davvero prestigiosi. Non puoi perdere gare come quella di Bologna e questo è già successo in passato: per il gioco che ha mostrato la Fiorentina la classifica doveva essere diversa, mancano 5-6 punti a mio parere. Alla Fiorentina manca ancora il cinismo della grande squadra, vincere 1-0 con un solo tiro in porta...”.
Parliamo di mercato: tutti vogliono Cuadrado...
“Questa sarà una posizione molto complicata, tutta da valutare, in estate la Fiorentina parlerà con l'Udinese e i rischi sono tanti per il futuro. Lui è un giocatore indispensabile per questa squadra”.
E Jovetic?
“Uno come Jovetic merita il massimo, dunque merita la Champions. Non credo che una qualificazione all'Europa League possa cambiare qualcosa, ad oggi Jovetic potrebbe andarsene, poi un giocatore come lui si può convincere con un progetto solido. Assicurare che la Champions arriverà, attraverso investimenti e ottimi giocatori, credo che Pradè e Macia faranno questa opera di persuasione con il montenegrino ma la situazione è ovviamente delicata. Ho piena fiducia negli uomini di mercato della società viola, non hanno sbagliato un colpo quest'anno. Il contorno può essere a loro favorevole: calciatori come Sissoko, Borja Valero, Aquilani, Pizarro hanno nel dna la Champions, dunque proveranno a riconquistarla, questi calciatori potrebbero rappresentare una garanzia per Jovetic insieme alla conferma di Montella...”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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