La Fiorentina non vince in serie A a Genova contro i rossoblù dal 19 settembre 1982, un'eternità. In quell'occasione arrivò un bellissimo 0-3, con gol di Antognoni, Pecci e Bertoni. È la volta buona per sfatare questo tabù? Violanews.com lo ha chiesto al'Unico 10 Giancarlo Antognoni.
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Antognoni a VN: “Toni è una certezza, Ljajic…”
L’Unico 10: “E’ ora di vincere a Genova. Ecco cosa direi a Jovetic…”
30 anni sono tanti...
“Sì, è veramente il caso di invertire questa tendenza e stasera i viola hanno un'occasione unica. Il Genoa è pieno di assenze e non sta certo proponendo un bel calcio: tocca alla Fiorentina dimostrare personalità, i calciatori ci sono”.
Si ricorda quel 3-0 al Ferraris?
“Beh, ricordo soprattutto il mio gol, li ho tutti stampati nella mia memoria. Fu una bella vittoria, ma spero che non si parli più di questa partita come quella che evidenzia la difficoltà della Fiorentina a Genova. Non voglio portare sfortuna, ma quest'anno ci sono tanti presupposti per andare a vincere...”.
Sente grande entusiasmo in questa Fiorentina?
“Sì, lo percepisco da parte dei tifosi e dei giocatori. Tutti remano nella stessa direzione: è la ricetta per vincere”.
Domenica Ljajic e Toni hanno ritrovato il gol, quanto possono dare questi uomini alla Fiorentina?
“Tanto, ma con caratteristiche totalmente diverse. Ljajic è un ragazzo imprevedibile, ma con grandi qualità. Toni è una certezza: oltre ad essere un uomo spogliatoio, mi sembra che sia tornato in grande forma. Il gol con la Lazio è di un Toni tornato ai livelli di qualche anno fa”.
Da bandiera della Fiorentina cosa direbbe a Jovetic?
“Non è una situazione facile, intanto deve pensare a giocare per il bene della Fiorentina, senza sentire le sirene di mercato. Poi si vedrà”.
Il montenegrino ha capito cosa può dare Firenze ad un giocatore che sceglie quella maglia per molti anni?
“Credo di sì, ma è una decisione personale. I tempi sono cambiati. Purtroppo”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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