La prematura scomparsa di Riccardo Magherini, ex giocatore della Fiorentina Primavera che vinse il "Viareggio" nel '92, è avvolta nel mistero per quanto concerne le cause. Questa mattina, ad esempio, La Nazione riporta che non si è trattato di infarto a causare una morte assurda, dopo una serata tormentata in San Frediano. A questo proposito raccogliamo la testimonianza spontanea di Daniele Amerini, ex compagno di Magherini nel settore giovanile viola: "Ci tengo a fare alcune precisazioni, per rispetto di Riccardo e della sua famiglia, su quanto riportato da alcuni organi di informazione - ha detto Amerini a Violanews.com -. Riccardo non aveva rubato nessun cellulare, aveva preso il telefono in una pizzeria in cui lo conoscevano bene per chiamare i carabinieri, probabilmente in preda ad un attacco di panico. La ragazza che ha fermato per strada non è scappata impaurita, la conosceva e lei è rimasta con lui un quarto d'ora per cercare di tranquillizzarlo. Poi saranno ovviamente i magistrati a chiarire per bene le dinamiche, ma ho conosciuto Riccardo ai tempi della Fiorentina e lo vedevo ogni tanto anche di recente. Posso dire che era un ragazzo eccezionale, solare e con tanta voglia di vivere anche se purtroppo aveva avuto qualche problema negli ultimi tempi. Ma certamente non era un ladro nè un violento".
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Amerini a VN: “Magherini era un ragazzo eccezionale”
L’ex centrocampista ci tiene a precisare: “Non era nè ladro nè violento”
SI. BARG.
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