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Amerini a VN: “Dopo Chiesa, in prima squadra vorrei Sottil. Babacar e Bernardeschi…”

“Alla Fiorentina consiglio Bonifazi. Sul prossimo allenatore…”

Paolo Mugnai

Doppio ex di Fiorentina e Palermo, il fiorentino Daniele Amerini adesso fa il procuratore. In vista della partita di domenica, Violanews.com lo ha intervistato.

Un pronostico per domenica?

“Alcune giornate fa il Palermo aveva ancora la possibilità di rientrare in corsa per la salvezza ma mi sembra che ormai abbia gettato via ogni possibilità, giocando nelle ultime gare con poca voglia, quindi ha poche possibilità anche contro la Fiorentina”

Corvino ha già scelto l’allenatore?

“Secondo me è molto vicino, sta aspettando che si liberi e non vuole avere incidenti diplomatici. Tra Di Francesco e Pioli, io sceglierei il secondo perché ha già allenato in piazze più difficili e quindi da questo punto di vista arriverebbe a Firenze con più esperienza rispetto all’altro. In ogni caso Corvino ha già un’ulteriore soluzione di riserva perché no, forse una sorpresa. Il massimo sarebbe Spalletti. L’incontro nello stesso ristorante di ieri con Spalletti è stato sicuramente casuale perché se ci fosse una trattativa non si sarebbero trovati in un luogo pubblico ma la sensazione è che se potesse arrivare a Spalletti sarebbe la soluzione ideale. Da una parte la voglia di Spalletti di cambiare e di venire in una piazza verso cui prova simpatia. Poi è italiano, i tifosi lo accoglierebbero con entusiasmo, è chiaro che è un allenatore top che guadagna tanto e vorrebbe una squadra tipo ma io me lo auguro”.

Il futuro di Bernardeschi e Babacar?

“Sul rinnovo di Bernardeschi dico ‘ni’ perché quando si sta così tanto tempo a parlare significa che ci sono varie cose da sistemare. Avrà sirene economiche più importanti da altre parti e quindi è normale che ci stia pensando. Dovendo, però, ancora completare la sua crescita a mio avviso farebbe bene a rimanere a Firenze un altro anno. Certo che, però, se ha sulla carta offerte al doppio delle cifre fa bene a pensarci. Quanto a Babacar, al di là della partita con l’Inter io credo che per rendere al meglio deve giocare insieme a un’altra punta perché da solo in attacco lo vedo meno a suo agio. Se Babacar rimarrà a Firenze, dipenderà dall’allenatore che arriverà; alla sua età, comunque, deve giocare non può più fare la punta di riserva”.

È spesso alla Primavera. È rimasto sorpreso quest’anno da Chiesa?

“Chiesa non mi ha sorpreso, ho dei testimoni al riguardo … perché Chiesa era il giocatore più pronto per andare in prima squadra. Non era così facile pensare che avesse questo rendimento da subito proprio con la Fiorentina, però, per la gamba che ha, nel calcio attuale è quello con più prospettiva. Un altro ad esempio in cui ho fiducia è Sottil, il figlio di Andrea, non è detto che faccia lo stesso iter ma è un calciatore moderno proprio come Chiesa”.

C’è un giocatore che consiglia alla Fiorentina?

“Un giocatore che seguo da quando era agli Allievi del Siena, ma penso che sia difficilmente acquistabile è Bonifazi della Spal. Lo seguo da quando aveva quindici anni anche se non è un mio giocatore. Un difensore centrale, Bonifazi della Spal ma di proprietà del Torino, di ottima prospettiva. A proposito di Semplici, mi ha sorpreso molto alla guida della Spal, è stato davvero bravo, l’ho visto maturato, gli ha fatto bene il settore giovanile e ora è pronto ma non deve commettere l’errore di fare subito un grande salto. Meglio per lui prima una tappa intermedia in una realtà più piccola di Firenze e poi, in futuro, gli auguro di allenare la Fiorentina”.