Domenica la Fiorentina ospita l’Inter in un momento delicato per entrambe le squadre: per un commento su questa sfida, Violanews.com ha contattato l’ex giocatore nerazzurro Alessandro Altobelli.
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Altobelli a VN: “Fiorentina, quanti errori”
“L’Inter? Hanno comunque problemi”. E su Corvino…
Prima di analizzare Fiorentina-Inter, ci dica subito: quali rischi corre la Fiorentina in questo finale di stagione?
“Vedendo la classifica, non si può negare l’evidenza: qualche rischio c’è, le partite vanno vinte sul campo, servono a poco le parole durante la settimana o in conferenza stampa. Massima attenzione e massima determinazione: così la Fiorentina si salverà, se invece – nello spogliatoio – pensano di non aver problemi, ecco i problemi arrivano e diventano difficili da risolvere. Sappiamo come è andata l’anno scorso la stagione della Sampdoria”.
Quali sono gli errori della società nell’analisi di questo campionato?
“Nel calcio serve una programmazione, questa stagione deve servire al club per capire che così non si può più andare avanti. Sono andati via giocatori in scadenza di contratto, a giugno la Fiorentina perderà Montolivo, nel gennaio scorso è stato ceduto Gilardino senza avere un sostituto di livello: alla fine i risultati sono frutto della programmazione, come dicevo in precedenza”.
E, ancora, in casa viola non si conosce il nome del direttore sportivo che prenderà il posto di Corvino.
“Altro errore, anche se in riferimento a Corvino devo essere sincero: un direttore compra quando ha la disponibilità economica da parte della società, altrimenti non può fare miracoli. Certamente questa situazione ha inciso sulla squadra, così come ha inciso il cattivo rapporto che si era venuto a creare – stando a quello che si è detto – con parte dello spogliatoio”.
Domenica arriva l’Inter: come fermare i nerazzurri?
“Cercando di sfruttare al massimo le proprie qualità, la Fiorentina ha un grande Jovetic (sempre che giochi ndr) e può avere esterni in grado di far male ai nerazzurri. La Fiorentina non può perdere, poi bisognerà vedere il risultato del Lecce”.
Crede nell’obiettivo terzo posto dell’Inter?
“Si tratta di un obiettivo molto difficile, le partite di Stramaccioni finora sono state piuttosto positive, piene di gol segnati, ma i nerazzurri continuano comunque ad avere problemi. Lo si vede anche dagli allenatori che sono passati da Milano negli ultimi mesi”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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