Agroppi a VN: “Un film già visto”

C'è chi fa le manette. C'è chi la butta sull'ironia. E chi invece continua a ripensare a quel rigore che poteva cambiare la partita, ad una sconfitta che la Fiorentina avrebbe potuto evitare. “E' il solito film” dice Aldo Agroppi a Violanews.com, in lui non c'è stupore per ciò che è successo.

Come si spiega il blackout di Calvarese?

“Non lo spiego con la malafede, ma semplicemente con l'incapacità. Aveva fatto bene fino a quel momento, poi non ha capito più niente. E ora il campionato è già falsato, ripeto: questo è un film già visto”.

E a Firenze se ne intendono.

“Purtroppo sì, d'altronde gli arbitri sono il male necessario del calcio, senza di loro questo sport non esisterebbe. Però rovinano i campionati, questo è evidente”.

La moviola in campo può essere una soluzione?

“Porterebbe soltanto altri problemi, si perderebbe tempo. Ogni episodio sarebbe da rivedere, in Italia è così, c'è poco da fare. Senza considerare che ci sono episodi dubbi anche dopo averle riviste tante volte in televisione”.

La Fiorentina rischia di pagare caro l'errore di Calvarese, era giusto mandare un arbitro così poco esperto?

“L'errore più grave è proprio questo e non è di Calvarese ma di Braschi e Nicchi. Io sono molto arrabbiato con loro, non ho parole per definirli. Ogni volta che parliamo di errori arbitrali, arriva una dichiarazione di uno dei due personaggi, arrivano giustificazioni come se avessimo i migliori arbitri del mondo. Non è così, abbiamo pessimi arbitri. Bisognerebbe ammettere gli sbagli invece che chiudere gli occhi e far finta di niente”.

Adesso il problema della Fiorentina è rimotivare il gruppo.

“La squadra deve pensare a giocare, è inutile parlare di altro. Mi riferisco anche a Pizarro: ho visto il gesto delle manette, io lo capisco però adesso deve pensare al bene della Fiorentina e invece così rischia solo di creare altre polemiche”.

NICCOLO' GRAMIGNI