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Agroppi a VN: “Benassi mi piace, ma non lo vedo sull’esterno. I Della Valle…”

L'ex allenatore della Fiorentina, molto legato al Torino, commenta l'operazione Benassi ed il mercato viola

Paolo Mugnai

Raggiunto in esclusiva da Violanews.com, Aldo Agroppi dice la sua su Benassi, Fiorentina e dintorni.

Allora, l’ex capitano granata in che ruolo giocherà nella Fiorentina?

“Io l’ho sempre visto giocare centrocampista, non l’ho mai visto all’esterno, non ce lo vedo. Però gli allenatori prendono le loro fissazioni, le cotte, come tutti. Allegri faceva giocare Pirlo a sinistra, Ancelotti schierava Zola sulla fascia destra. Sono stati messi in discussione giocatori come Baggio al Bologna e all’Inter quindi gli allenatori non sempre vedono il giocatore nella stessa maniera. D’altra parte il calcio è bello perché è di tutti, anche di quelli che non ne capiscono”.

Si tratta comunque di un buon acquisto?

“Certo, Benassi è bravo, a me piace, il Toro gli aveva rinnovato il contratto, sembrava che non ci fosse motivo per cederlo ma poi evidentemente c’è stato un vantaggio economico e l’operazione è sembrata un affare a Cairo. Rincon, poi, che lo sostituirà al Torino, non è l’ultimo arrivato. Voi giornalisti siete fissati coi moduli, ma le partite le vincono i calciatori come diceva il Trap quando parlava di Platini. Van Basten segnava anche senza gli schemi di Sacchi”.

Rispetto a quando allenava il calcio è cambiato così tanto?

“Forse sbaglio io ma ci sono delle cose che non capisco. Che senso ha avere allungato il contratto al Ct Ventura? Prima contano i risultati. Perché Bonucci, appena arrivato, è capitano del Milan? Per essere capitani ci vuole appartenenza. Quella fascetta al braccio ha un valore simbolico notevole”.

A dieci giorni dall’inizio del campionato, la Fiorentina è ancora in costruzione. Quanto è difficile per un allenatore lavorare in queste condizioni?

“Aspettiamo a giudicare, manca ancora alla fine del mercato. Molte volte anch’io ho cominciato il campionato con l’organico incompleto. Non è facile vendere e acquistare allo stesso tempo buoni giocatori. Non vale la pena spendere certe cifre se non sei sicuro del valore del ragazzo. I Della Valle alla fine faranno una buona squadra, per puntare all’Europa League”.

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