Tra i calciatori del Cagliari più amati non si può non ricordare Robert Acquafresca. Per tanti tifosi sardi parliamo di un simbolo, visto che è nella top 10 dei migliori marcatori del Casteddu e fece parte di una squadra divertente e spregiudicata. Una carriera che sembrava aver imboccato la migliore delle strade che dalla terra isolana lo ha portato ad accarezzare l'Inter, ma poi sfortuna e qualche acciacco hanno presentato un contro troppo salato. L'ex attaccante tra le altre, di Atalanta, Bologna e Levante, che la Fiorentina l'ha prima incrociata e poi sfiorata, ha parlato in esclusiva a ViolaNewsin vista della partita di domenica, con i viola attesi dall'ostico test in casa del Cagliari.
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L'intervista
Acquafresca a VN: “Basta intralciare Commisso. Vlahovic? Non vi fate male”
L'ex attaccante del Cagliari si racconta: "Fiorentina sfiorata due volte. Basta intralciare chi investe"
Robert, ti piace la Fiorentina di Italiano?
E' un piacere veder giocare questa squadra. I risultati che ha portato a casa penso che stiano facendo felici tutti quanti. Mi piace tantissimo vedere questa pressione, non è un gioco solo estetico ma anche verticale, porta tanti risultati.
Domenica arriva la sfida con il Cagliari, un bel pezzo del tuo cuore...
Cagliari rappresenta il meglio per me, qui ho ottenuto i risultati migliori e sono nati i miei figli. Per me Cagliari vuol dire tanto se non tutto.
Da ex attaccante, cosa avresti rubato a Vlahovic?
La fame, la grinta impressionante. Contro il Genoa ha sbagliato il rigore che poteva abbatterlo ma ha reagito mostrando la sua stoffa da campione. Adesso bisognerà vedere cosa accadrà sul mercato, sicuramente Dusan ha una strategia e il club avrà la sua, spero solo che non si facciano male.
L'Inter è il più grande rimpianto della tua carriera?
Non amo guardarmi alle spalle, però in un certo senso potrebbe essere così. La guardo come una questione di orgoglio, pensare che se non ci sono andato non ci sono andato io, mi avevano fatto capire che avevano chiuso per Milito e Thiago Motta e poi hanno avuto ragione. Potevo tranquillamente andare ad allenarmi alla Pinetina, ma non volevo andare in paradiso e rispettare i santi e quindi ho cercato fortuna altrove.
Oggi il tuo Cagliari è molto diverso da quello del 2008-09...
Avevamo mister Allegri in panchina, uno con la battuta pronta e che aveva creato un'armonia speciale nel nostro spogliatoio. Eravamo un bel gruppo e una squadra tosta, giocavamo sfrontati e senza pensare a difenderci, abbiamo fatto anche qualche colpo importante fuori casa (storico un 2-3 in casa della Juventus ndr). Oggi la squadra è diversa, arriva dalla sconfitta con la Roma che sulla carta poteva starci, ma prima sono arrivate due vittorie. Bisogna pensare una partita per volta, a fine stagione si tireranno le somme.
La Fiorentina l'hai sfiorata invece...
Conosco Firenze, mia moglie ha vissuto tanti anni lì. E ho avuto la possibilità di vestire il viola due volte. Una volta era tutto fatto a gennaio, ma alla fine Cellino non mi ha venduto. La Fiorentina con Commisso sta vivendo una nuova realtà, mi auguro che la burocrazia smetta di intralciare la strada. Gli investitori fanno cose belle, nuove, portano introiti, non capisco che male ci sia.
Che Cagliari-Fiorentina sarà?
La Fiorentina è una corazzata, ma il Cagliari ha fame di punti. Non sarà una partita semplice.
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