Questa settimana, per cambiare, Luca Calamai ha voluto rispondere a tre tifosi che lo avevano contattato personalmente. Ecco i loro quesiti e le conseguenti risposte
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A tu per tu con Luca Calamai: Mor, la pazienza di Pioli e il voto all’estate viola
Il consueto appuntamento settimanale con Luca Calamai de La Gazzetta dello Sport
Alessio Camaiore – Cosa ne pensa di Emre Mor?
L’inverno scorso ho avuto il piacere di andare a cena con Fatih Terim. L’Imperatore. Terim era stato invitato a Firenze per i festeggiamenti per i novanta anni della Fiorentina. Ero insieme ad altri quattro giornalisti. Una serata fantastica. Alla fine gli chiedemmo chi era il più grande talento turco e lui ci parlo di Emre Mor. Si stava battendo per portarlo in nazionale visto che il ragazzo aveva doppio passaporto (danese e turco). Ecco perchè mi piace questa scommessa di Corvino. Da più di dieci milioni. L’Imperatore non sbaglia perché lo conosce bene. Lo ha visto crescere. Mi piace l’idea di Chiesa a sinistra (piedi invertiti) e Emre Mor a destra. Due ’97. Due talenti formidabili. E spero che al centro dell’attacco arrivi Simeone. Sta nascendo una Fiorentina giovane. Di qualità. Certo, non lotterà per la Champions. Ma ha un grande futuro. Credo che questa squadra meriti di essere accompagnata con simpatia. Poi, si vedrà. Le prossime sfide sono comprare un terzino sinistro forte e convincere Badelj ad allungare il contratto. Niente di impossibile.
Giorgio 57 Castelfiorentino – Perché Pioli non si lamenta mai?
Bella domanda. Penso perché sappia quale sarà la Fiorentina finale. I Della Valle, Cognigni e Corvino stanno lavorando in totale sintonia con l’allenatore. Credo che alla fine nascerà una squadra in grado di lottare per il sesto posto. E inoltre Pioli prova a tenere unito un mondo viola spaccato profondamente. Lui conosce Firenze e i fiorentini ed è consapevole che ritrovare un minimo di compattezza (magari tifando per squadra) sia un passaggio fondamentale per iniziare nel modo giusto il campionato. Certo, probabilmente anche lui avrebbe preferito già avere in casa qualche acquisto in più. E, di sicuro, ha sperato fino all’ultimo di non perdere Vecino, l’unica cessione che avrebbe evitato. Pioli ha messo la sua faccia a difesa della Fiorentina. Un gesto di amore che non andrà dimenticato quando ci saranno dei momenti difficile.
Giuseppe giglio magico – Pareggio contro il Bari, sconfitta a Lisbona ora una vittoria sofferta contro una squadra di serie B: che voto darebbe all’estate viola?
Cinque. La Fiorentina è un cantiere aperto e lo sappiamo. Spero che Corvino acceleri i tempi degli acquisti. Le prime indicazioni sui nuovi arrivati sono piene di se e di ma: Milenkovic è un grande talento ma è ancora grezzo; Vitor Hugo si vede che ha personalità ma non è un fulmine di guerra. Gaspar, lo confesso, per il momento è quello che mi convince meno di tutti ma Freitas mi ha invitato ad avere pazienza e lui lo conosce bene. Mi sono piaciuti i primi passi di Veretout. Ha la cattiveria che mancava alla Fiorentina. Anche se rischio una denuncia per diffamazione mi ricorda un po’ Dunga. Zekhnini è bravino ma è molto giovane. Sportiello sarà una delle rivelazioni del campionato. Spero domenica contro il Wolfsburg di vedere segnali migliori.
LUCA CALAMAI (twitter @CalamaiLuca)
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