Come avranno notato i più attenti e assidui frequentatori dei social network, negli ultimi giorni numerose celebrità del mondo del cinema, dello sport e non solo hanno “rispolverato” vecchie foto dando vita alla #10YearsChallenge. In cosa consiste? Nel pubblicare sui propri profili immagini di come erano dieci anni fa rispetto ai giorni nostri. Anche Violanews.com non si è sottratta a questa sfida, e abbiamo voluto comparare la Fiorentina della stagione 2008/09 con quella di adesso.
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#10YearsChallenge, dieci anni di Fiorentina: com’era e com’è adesso
La nuova moda del #10YearsChallenge contagia tutti: ecco la Fiorentina di 10 anni fa rispetto a quella di adesso
E scatta immediatamente l'operazione nostalgia, appena leggiamo tutto d'un fiato l'undici plasmato da Cesare Prandelli che quell'anno arrivò di nuovo quarto e riuscì a qualificarsi per la seconda volta consecutiva in Champions League grazie alle 31 reti della coppia Gilardino-Mutu. In estate oltre al Gila, a Firenze erano sbarcati calciatori del calibro di Vargas, Jovetic e Felipe Melo: non si parlava ancora di plusvalenze e bilanci, ma di fuochi d'artificio. Di quell'annata restano memorabili alcuni passaggi chiave della stagione, come l'1-1 acciuffato al 90' con la squadra in 10 contro la Juventus (fu la prima sviolinata di Gilardino), oppure il 3-3 – da 3-0 – contro il Genoa marchiato dalla tripletta di Adrian Mutu. La Roma demolita al Franchi grazie ad un Vargas da urlo, senza dimenticare la rete-Champions di Martin Jorgensena Lecce.
Dieci anni dopo, molti rappresentanti di quella splendida orchestra hanno chiuso col calcio giocato. Mutu allena negli Emirati Arabi, Frey si gode la Costa Azzurra con moglie e figlio, Jorgensen guida – letteralmente – pullman nella sua azienda di famiglia. Pablo Daniel Osvaldo, che quell'anno lasciò la Fiorentina a gennaio, si è disintossicato dal pallone dedicandosi alla sua rock band. Altri invece sono tutt'ora in attività, come gli inossidabili Gobbi e Dainelli (rispettivamente 39 e 40 anni), o come Pazzini che fa esultare i tifosi del Verona in B. Quelli della Pro Patria si godono le schitarrate di Mario Alberto Santana, mentre i problemi fisici continuano a perseguitare StevanJovetic.
"E dove erano invece dieci anni fa i giocatori della Fiorentina di adesso? Gli unici già in attività erano Mirallas e Thereau: il primo, ventenne, cercava di emergere nella Ligue 1 al Saint-Etienne, il francese invece provava a costruirsi una carriera da onesto mestierante allo Charleroi in Belgio. Vlahovic aveva appena 8 anni, Lafont e Sottil 9. Gli undicenni Chiesa, Milenkovic, Gerson e Hancko tiravano i primi calci ad un pallone, il Cholito Simeone sognava invece le gesta del padre. Chi stava per affacciarsi al grande calcio erano Muriel, Eysseric, Pezzella e Vitor Hugo: che fossero diventati professionisti non era ancora scontato. Oggi però tutti loro vestono la maglia della Fiorentina, con la speranza che imitino in parte i loro illustri predecessori.
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