La notizia scivola quasi sottovoce nel ritiro di Moena. D’altra parte nelle ultime settimane l’arrivo alla Fiorentina di Viviano è stato annunciato, ribadito e poi cancellato tante volte. Troppe. Così, il sussurro di mercato, quasi per scaramanzia, rimbalzato in Val di Fassa, ha ricordato a tutti che domani sarà il giorno di Viviano in viola. E di conseguenza di Della Rocca. Stop e incrociamo le dita.
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Viviano c’è (forse), piace Gargano
Il punto di mercato de “La Nazione”
Pradè, d’altra parte, oltre a voler chiudere in fretta le telenovela del portiere, deve guardare anche ad altre situazioni di mercato importanti. Il fatto che la Juve abbia soffiato ai viola Poli potrebbe avere una chiave di lettura pericolosa che dovrebbe coinvolgere Jovetic che poi è l’altro protagonista del tormentone dell’estate della Fiorentina. Novità in vista anche su questo fronte? La Juventus non ha fatto passi indietro, ma non si è ritirata dalla corsa al giocatore. Probabile che Marotta stia preparando un piano d’attacco importante, partendo dal saldo dei 30 milioni che pretende la società viola, ma scalando i soldi con contropartite che potrebbero far gola alla Fiorentina e soprattutto a Montella. Nonostante questa strategia, comunque, Della Valle rimane fermo sulla sua posizione, ovvero che l’attaccante del Montenegro non sarà ceduto.
Resta poi da lavorare sul centrocampo dove Elm e Ralf rimangono candidati forti. Da Napoli, nelle ultime ore, è arrivata una ‘segnalazione’ precisa relativa a Walter Gargano e visto che azzurri e viola, appena sette giorni fa erano allo stesso tavolo per chiudere il maxi-trasferimento di Behrami e Gamberini, è probabile che l’idea relativa al centrocampista dell’Uruguay (in passato, sotto la gestione Corvino il giocatore era già stato accostato alla Fiorentina) possa tornare d’attualità, magari con un trasferimento in compartecipazione. Kucka del Genoa (inserendo Vargas nell’operazione) è una strada sempre più difficile da percorrere.
Riccardo Galli - La Nazione
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